Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sarà al secondo appuntamento internazionale dell’anno, Prowein, la più importante fiera internazionale del settore, con 25 aziende e produttori che presenteranno oltre 100 vini della Denominazione, inclusa la nuova annata, la 2022. Il punto di incontro per i professionisti del settore sarà nella Hall 15 allo stand D 05.
“La Germania è da sempre un punto di riferimento importante per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg – sottolinea la presidente Elvira Bortolomiol, e conclude: “Si tratta del secondo Paese importatore dello Spumante Docg e il suo valore si attesta attorno ai 47,3 milioni di euro con un volume di 7,6 milioni di bottiglie e un prezzo medio di 6,20 euro a bottiglia. Una conferma del peso della nostra Denominazione e del nostro prodotto, andando a rafforzare ulteriormente il ruolo di driver che il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg detiene nello sviluppo dei vini spumanti nel mercato tedesco”.
I momenti di incontro e di scambio per il Consorzio sono solo all’inizio di un programma di iniziative nazionali e internazionali e infatti il 26 marzo a Verona il direttore del Consorzio, Diego Tomasi, incontrerà 60 corsisti provenienti prevalentemente da Stati Uniti e Asia nel contesto di una Masterclass organizzata dal VIA – Vinitaly International Academy a Verona che avrà come focus l’origine dei suoli e il loro riflesso nei vini Conegliano Valdobbiadene: “Sono particolarmente grato di questa collaborazione con Vinitaly International Academy che dà modo al Consorzio del Conegliano Valdobbiadene di esporre e allo stesso tempo esportare oltre confine il valore e l’unicità del nostro terroir”, esordisce così Tomasi.
“Il mondo del Conegliano Valdobbiadene offre molteplici esperienze al palato, grazie alle numerose tipologie e versioni, tutte accumunate dall’eleganza e dalla finezza che caratterizza il nostro prodotto – prosegue – Il vino è il risultato ultimo del prezioso lavoro che si svolge quotidianamente in ogni singolo frammento di territorio della Denominazione, facendone emergere le peculiarità che traggono origine dai caratteri naturali del territorio, storici e legati alla tradizione viticola, che hanno portato i viticoltori a gestire e custodire la zona del Conegliano Valdobbiadene con uno sguardo costante rivolto al futuro”.
(Foto: Consorzio di tutela).
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