Il maltempo flagella nuovamente l’Alta Marca: pioggia e vento fortissimi, alberi caduti, strade interrotte, black out, danni agli edifici. Zaia attiva lo stato di crisi

La furia degli elementi ha colpito nuovamente l’Alta Marca trevigiana e non solo.

Dopo una prima, breve avvisaglia di maltempo all’ora di pranzo di oggi martedì, soprattutto nel cuore del Quartier del Piave, pioggia forte e violente folate di vento hanno interessato all’ora dell’aperitivo un’area molto vasta che ha incluso tanto la sinistra quanto la destra Piave, comprendendo anche il capoluogo Treviso.

In attesa della conta dei danni e degli interventi dei Vigili del fuoco, le prime segnalazioni parlano di diversi alberi divelti dalla forza del vento e, in alcuni casi, caduti in mezzo alle strade.

È successo nelle zone del montebellunese e dell’asolano e, secondo quanto appreso, anche sulla strada provinciale molto trafficata che collega Pieve di Soligo a Conegliano.

Nella città del Cima, così come ad Asolo (dove alcune finestre sono state divelte) e altrove, si sono verificati black out anche molto lunghi in uffici e abitazioni.

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A farne le spese è stata in particolare una persona rimasta bloccata all’interno di un ascensore in un condominio alle porte del centro.

Sempre a Conegliano, in via del Marsiglion, è caduto un albero di 15 metri e così la strada che porta a Collalbrigo è rimasta completamente bloccata. Nella frazione coneglianese un altro arbusto è caduto nell’Osteria di Collalbrigo danneggiando parte dell’esterno del locale (nella foto sotto).

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In tilt anche l’incrocio semaforico al passaggio a livello ferroviario dei Gai, a San Vendemiano. Energia elettrica a intermittenza, per lunghi minuti, anche nel felettano, dove piante sono cadute sulla strada provinciale tra le località di Crevada e San Michele.

Pure nel vittoriese alberi sono stati spezzati rendendo difficoltosa la circolazione stradale, ad esempio a Colle Umberto, dove un grosso platano è caduto occupando parzialmente la sede stradale.

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A Tarzo il sindaco Vincenzo Sacchet ha avvisato via social della presenza di “un grosso ramo a filo strada” sulla curva di “villa Varaschin”.

Vento fortissimo anche a Treviso, centro storico incluso. “Quattro squadre della Protezione civile sono al lavoro in città – ha fatto sapere il sindaco Mario Conte – il nubifragio ha provocato la caduta di un albero in Strada ovest, nei pressi della pizzeria Da Pino, così come nelle vicinanze del cavalcavia di San Giuseppe. Un palo della pubblica illuminazione in vicolo Siora Andriana è di fatto stato abbattuto dal vento, fortunatamente senza conseguenze”.

A Crocetta del Montello un’autovettura con quattro persone a bordo è rimasto bloccata in via del Fante tra due alberi, fortunatamente senza nessuna conseguenza per passeggeri e conducente: anche qui sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

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A Caerano di San Marco un arbusto a causa del vento è terminato sulla recinzione di Villa Benzi. Alberi in strada pure a Curogna di Pederobba. Le folate hanno provocato la caduta, anche in questo caso sulla sede stradale, di pali della telefonia in via San Valentino a Cornuda.

Situazione particolarmente critica ad Asolo: il maltempo ha danneggiato la copertura della chiesa di Villa d’Asolo, senza provocare feriti. Alberi sono caduti in via Pra lunga e alle estremità di via Foresto Vecchio, la strada storica che porta nel cuore del centro asolano. Alcuni residenti sono rimasti “intrappolati” tra alberi spezzati, hanno provato a liberare i passaggi da soli ma sono stati costretti ad attendere l’arrivo dei Vigili del fuoco, impegnati come si può immaginare anche su altri fronti. Un altro albero è caduto sulla strada che porta da Casella ad Altivole.

Nel Quartier del Piave la situazione è la seguente: a Sernaglia della Battaglia il maltempo ha causato situazioni di disagio e pericolo su varie strade comunali, con rami caduti sulla carreggiata, alberi sradicati e pali della segnaletica stradale abbattuti. Il sindaco Mirco Villanova, in sopralluogo sul territorio comunale insieme all’assessore alla protezione civile Vanni Frezza, ha fatto sapere che la Polizia Locale e gli operai comunali stanno intervenendo per rimettere le strade in sicurezza.

Sulla strada che da Collalto scende a Barbisano, poco dopo il monumento degli Alpini e la trattoria Torre vecchia, la gente del paese è intervenuta per tagliare con una motosega un grosso albero caduto. Alcuni hanno regolato il traffico facendo passare le auto a senso unico alternato tra un taglio di rami e l’altro.

Complessivamente sono state impegnate circa 50 squadre dei vigili del fuoco con 13 automezzi e solamente verso le 21 sono diminuite le chiamate di intervento alla sala operativa dove erano impegnati interrottamente cinque operatori.

Sempre alle 21 risultano eseguiti circa 40 interventi e ne restano in coda circa 130.

Intanto il presidente della Regione Luca Zaia ha annunciato di avere “già avviato le procedure per la dichiarazione di stato di crisi determinato dalla grave ondata di maltempo che ha colpito in queste ore il Veneto, dove i soccorritori hanno effettuato più di 150 interventi, soprattutto nelle aree più colpite: il trevigiano, il padovano, il vicentino e il veneziano”.

(Foto: Qdpnews.it-web-Facebook)
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