Il sindaco Chies in sopralluogo al cantiere di via Vespucci: si punta a concludere tutti i lavori in autunno

Opere a carico dell’impresa Cev terminate verso metà settembre. Poi il testimone del cantiere passerà al Comune, con l’obiettivo di completare l’ultima parte dei lavori nel giro di un altro mese e mezzo, imprevisti permettendo.

È presto detto il cronoprogramma per il completamento di via Amerigo Vespucci dopo il sopralluogo che martedì il sindaco Fabio Chies ha svolto nell’area cantiere in pieno centro, tra la ferrovia e Corte delle rose.

Un cantiere che dopo essere stato per mesi “invisibile” ai coneglianesi ora si sta pian piano mostrando, facendo apprezzare diversi dettagli già definiti come l'”arretramento” di 14 metri del sottopassaggio ferroviario di via Verdi, la realizzazione di una rotatoria e delle relative aiole spartitraffico.

Nel corso del suo sopralluogo nella costruenda strada, il primo cittadino si è confrontato con i tecnici, dai quali sarebbe giunta una rassicurazione importante: per quanto è di competenza di Cev, il cantiere sarà concluso e riconsegnato tra circa un mese.

Poi la palla passerà subito al Comune, che ha già appaltato grazie a uno stanziamento di bilancio di 230mila euro la posa del “tappetino di usura”, ovvero l’ultimo e più superficiale strato del manto stradale, e la pubblica illuminazione oltre ad altre piccole opere complementari.

Lavori che chiuderanno il cerchio e che sperando in condizioni (non solo meteorologiche) favorevoli potrebbero concludersi entro la fine di ottobre: “Questo non significa che via Vespucci sarà aperta al traffico già in autunno. Il discorso è più complesso” è la precisazione che da tempo viene ripetuta dagli amministratori comunali e che Chies, soddisfatto per la rapidità con cui il cantiere di Cev procede, ha ribadito anche nelle ultime ore.

Quella che un tempo veniva chiamata la “Colombo est” non migliorerà la viabilità subito e da sola, ma raccordandosi con le arterie vicine, che a loro volta conosceranno modifiche: si veda la costruzione del “fagiolone”, la maxi rotatoria tra le Poste e il sottopasso di via Matteotti, e altre rotonde che spunteranno in centro, ad esempio tra via Rosselli e via Sauro e tra via Pittoni e via Colombo.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it)).
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