Il sindaco Chies sulla situazione di Casa Fenzi: “Comune parte attiva nel divulgare informazioni e fornire aiuti”

Il sindaco di Conegliano Fabio Chies è intervenuto sulla situazione di Casa Fenzi, dopo l’allarme lanciato dal capogruppo del Partito Democratico Alessandro Bortoluzzi (qui l’articolo) sulla preoccupante evoluzione dei decessi e dei contagi avvenuti nell’ultimo mese nella struttura.

Da settimane il Comune si è fatto parte attiva per avere informazioni aggiornate e fornire aiuto” – spiega Chies, consapevole che “le case di riposo sono le nuove frontiere della battaglia contro il coronavirus”.

Ho richiesto personalmente i dati sulle case di riposo del territorio, Casa Fenzi ci ha fornito dei dati parziali che abbiamo girato subito a tutti i capigruppo del consiglio comunale” – continua Chies, che aveva già trattato l’argomento in un videomessaggio sul suo profilo Facebook il 15 aprile scorso, lo stesso in cui annunciava l’intervento dell’Esercito per sanificare le strade della città.

Ieri si è conclusa la tamponatura e il risultato parla di un 40% di positivi – precisa il sindaco -. Dati importanti che delineano una situazione preoccupante”. Anche per questo motivo, particolare attenzione è stata richiesta all’Esercito nella sanificazione delle aree antistanti le case di riposo della città.

Infine, spiega il sindaco, l’amministrazione sta cercando di fornire tutto l’aiuto possibile a queste realtà impegnate in una difficilissima battaglia: “La Protezione Civile comunale ha donato più di 5.000 mascherine a Casa Fenzi ed altre alle case di riposo ce ne hanno fatto richiesta”.

“Esprimiamo la nostra vicinanza agli ospiti delle strutture di cura, alle loro famiglie e a chi ci lavora, stiamo lavorando con l’Ulss da settimane per assicurare le misure necessarie per governare la situazione, in questa battaglia siamo tutti uniti e ognuno cerca di fare la propria parte”, conclude Chies.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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