Un ragazzo e, ora, anche un Ct d’oro. C’è un bel po’ di Prosecco Doc Imoco Volley nella Serbia che sabato sera, battendo ad Apeldoorn in Olanda il Brasile per 3 set a 0, si è confermata Campione del mondo, bissando il successo ottenuto a spese dell’Italia in Giappone nel 2018: il Commissario tecnico delle serbe è infatti Daniele Santarelli, in precedenza Ct della Croazia e soprattutto, da otto anni, artefice del filotto di vittorie dell’Imoco Conegliano.
Correva il 2015 e il popolo dei tifosi delle pantere faceva conoscenza – suo malgrado, all’epoca – con una coppia di allenatori destinata a scrivere la storia della pallavolo italiana e non solo. Nella semifinale scudetto, la Pomì Casalmaggiore allenata da Davide Mazzanti e Daniele Santarelli riesce infatti a ribaltare lo svantaggio ed eliminare l’Imoco dalla corsa al titolo, poi vinto proprio dalla formazione cremonese ai danni di Novara.
Nella stagione successiva, il duo Mazzanti – Santarelli viene ingaggiato dal club coneglianese, all’epoca ancora a secco di trofei. Mazzanti porta con sé da Casalmaggiore la moglie e opposto Serena Ortolani, Santarelli trova ad attenderlo all’Imoco Village la fidanzata (e poi moglie) Monica De Gennaro, già bandiera del club coneglianese.
A così alti livelli ripetersi è difficile, ma i due allenatori (e amici) ce la fanno: il 2 maggio 2016 Conegliano vince il suo primo scudetto, con una squadra mai come allora “formato famiglia”: due giocatrici legate sentimentalmente ad altrettanti allenatori e quattro mamme nel roster.
L’anno successivo arrivano una Supercoppa e una Coppa Italia, mentre la Champions League (con la finale ospitata al Palaverde) e il Tricolore bis sfumano quando il traguardo era vicino. Al momento dell’eliminazione per mano di Modena in semifinale, Mazzanti saluta il pubblico del Palaverde: lo chiama la Federazione, c’è da allenare la nazionale italiana. Al suo posto, il club dà piena fiducia a Santarelli, promosso da secondo a primo allenatore gialloblù.
Tra gli addetti ai lavori, più che tra i tifosi, non manca qualche scettico. Ma il coach di Foligno impressiona fin da subito per autorevolezza ed empatia, tanto dentro quanto fuori dal campo. La squadra segue a occhi chiusi il suo giovane allenatore, i tifosi più passa il tempo e più lo adorano. La sequela di successi è impressionante: 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 5 Supercoppe, una Champions League e un Mondiale per club: 16 trofei alzati, tutti con Santarelli in panchina, da secondo (i primi tre in ordine cronologico) o da primo (tutti gli altri).
Nel carnet anche le leggendarie “strisce”: 76 vittorie assolute consecutive dal 15 dicembre 2019 al 28 novembre 2021, le 26 vittorie consecutive in Champions League dal 19 novembre 2019 al 17 marzo 2022, 21 vittorie consecutive nei playoff dal 21 aprile 2018 al 23 aprile 2022, 9 vittorie consecutive in Coppa Italia dal 29 gennaio 2020 al 6 gennaio 2022, 69 giornate consecutive al primo posto in classifica dal 30 gennaio 2019 alla stessa data del 2022 (e 4 regular season vinte in 5 stagioni), 44 set consecutivi vinti dal 19 febbraio 2020 al 6 settembre 2020, con 14 3-0 di fila.
“Conegliano ormai è semplicemente casa mia, qui sono cresciuto come allenatore, ma soprattutto come persona – affermò Santarelli lo scorso maggio, dopo l’annuncio della riconferma a Conegliano a furor di popolo -. Sono felicissimo di poter ancora essere parte di un ambiente che mi ha sempre supportato, a partire dai presidenti, dalla società, dagli sponsor, che mi hanno costantemente manifestato fiducia e sostegno, questo mi inorgoglisce tantissimo perché ho sempre potuto lavorare come ogni allenatore vorrebbe, senza troppa pressione, ma con la volontà comune di migliorare sempre e crescere insieme. Questo ha fatto sì che insieme abbiamo costruito in questi anni un ciclo vincente fatto di tanti successi e tante emozioni, è un “matrimonio” che ha dato reciproche soddisfazioni e per me, giunto all’ottavo anno qui a Conegliano, è difficile considerare questo solo un lavoro, è qualcosa di molto più profondo”.
Idolo all’Imoco – è prassi che alla fine dei match casalinghi risuoni altissimo dagli spalti del Palaverde il coro “Se saltelli vince Santarelli” -, ora il tecnico umbro lo è anche in Serbia, nazione che al primo colpo ha portato a bissare – risultato mai scontato – il titolo iridato di quattro anni prima. Alla fine del match contro il Brasile, tra le varie gioie di Santarelli (che nell’avventura mondiale è stato coadiuvato da Andrea Zotta e Marco Greco, anch’essi dello staff tecnico Prosecco Doc Imoco), c’è stata anche quella di potere abbracciare la moglie De Gennaro, fresca di vittoria del bronzo mondiale con l’Italia allenata – per chiudere il cerchio – da Davide Mazzanti, che nel pomeriggio aveva superato 3-0 gli Usa.
I coniugi Santarelli, insieme alle altre pantere reduci dal Mondiale, sono attesi nei prossimi giorni all’Imoco Village di Bagnolo, poi da domenica sarà di nuovo campionato. E se saltelli…
(Foto: Instagram Lega Pallavolo Femminile e Facebook Imoco Volley).
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