Imoco, la sfida a Milano è… “anticipata”: domani semifinale mondiale contro Egonu e Sylla

Le pantere dell’Imoco esultano durante il match di questa mattina al Mondiale per Club

Terzo turno per le Pantere al Mondiale per Club di Hangzhou e terza vittoria per 3-0, oggi contro le giapponesi del Red Rockets Kawasaki che nei primi due turni avevano vinto 3-0 con le vietnamiti del Ninh e perso 3-0 con le brasiliane del Praia.

Conegliano, che era già qualificata da un paio di giorni per la semifinale, conquista così il primo posto nel suo girone e giocherà la semifinale domani sabato alle 12.30 italiane (diretta DAZN e volleyballworld.tv) contro la Numia Vero Volley Milano, avversaria di mille battaglie in Italia, in Europa e ora anche nel mondo. Le lombarde hanno chiuso al secondo posto l’altro girone, motivo per cui quella che in molti pronosticavano come una “finale naturale” di un Mondiale privo di squadre turche sarà invece la seconda semifinale di domani. La prima, alle 8 del mattino ora italiana, vedrà di fronte Tianjin e Dentil Praia.

Sestetto della Prosecco Doc Imoco con Wolosz – Haak, Fahr – Lubian, Zhu – Gabi, libero De Gennaro, mentre le campionesse d’Asia del Red Rockets iniziano con Tsukasa – Da Silva, Shimamura – Yamada, Sato – Kongyot e libero Sayata.

Il primo set del match odierno contro le giapponesi è bello e combattuto, con la squadra giapponese che conferma il suo rango di campione d’Asia e con tanta difesa e velocità di esecuzione in attacco rende dura la vita a Wolosz e compagne. L’inizio di Conegliano è tambureggiante con Zhu Ting che si prende gli applausi del suo pubblico (che in questa settimana iridata non la lascia da sola un attimo, con “appostamenti” pacifici di tifosi a caccia di autografi e selfie in ogni luogo e ad ogni ora, o anche solo per consegnare fiori e regali). La cinese e la certezza-Haak provano il primo allungo: 9-5. Ma le giapponesi non demordono, Shimamura al centro e Da Silva iniziano la rimonta e le Red Rockets si fanno minacciose (11-9). La difesa delle giapponesi non fa cadere palloni facili, ci vuole pazienza per le Pantere che però hanno una De Gennaro capace di rivaleggiare in destrezza con le ragazze del Sol Levante, Zhu (5 punti nel set) chiude il 12-9. Qualche errore in battuta di troppo dà fiducia alle Rockets che arrivano a un soffio (15-14), prima di essere respinte dalla furia gialloblù. Isabelle Haak marcia spedita alternando pallonetti ad attacchi di potenza, Gabi va di “mulino”, ma dall’altra parte c’è Sato che piazza l’ace del -1 (18-17). Bisogna lottare fino alla fine, Haak (8 punti nel set, 54% e 1 muro) continua ad imperversare, Marina Lubian sigla un muro cruciale per il 23-20 dopo una bella battuta di Seki (derby per lei) appena entrata. Ancora Seki in difesa propizia una super alzata di capitan Wolosz per Gabi che di forza abbatte la difesa e  spiana la strada per la conquista del primo set: 25-21 con il colpo finale di un’ottima Bella Haak.

Il secondo set è un’altra battaglia, le Red Rockets si giocano il tutto per tutto e con grande entusiasmo partono vivacissime in attacco con Shimamura, Sato (7 punti nel set) e Kongyot (6) scatenate. L’Imoco deve dare il massimo, Gabi prova con un muro l’allungo (8-6), ma le giapponesi reagiscono e sorpassano sul 10-11 con l’ace di Shimamura (10-11). Il campanello d’allarme del primo vantaggio giapponese consiglia il time out a coach Santarelli. Dopo le parole del loro “guru”, le Pantere si rianimano condotte sulla retta via dalla padrona di casa Zhu Ting (5 punti nel set), attacco ed ace che fa esplodere il palasport di Hangzhou e porta avanti Conegliano, un break di 4-0 e le campionesse d’Europa tornano avanti (14-11). Ora tocca alle centrali gialloblù (4 punti a testa nel match), due attacchi micidiali di Lubian, due muri impressionanti di Fahr, poi una magia di Wolosz sempre per la centrale azzurra ed è 19-14. Yamada e Sato provano a rispondere, ma Isabelle Haak oggi è “on fire” (5 punti anche nel secondo set), va in battuta sul 21-19 e piazza due aces che chiudono i giochi, nonostante l’impegno le Red Rockets devono arrendersi alla potenza fisica della squadra italiana che chiude 25-20 e ha la certezza del primo posto nel girone.  

Nel terzo set le Red Rockets partono bene come nel parziale precedente (5-7), ma l’Imoco fa valere la sua fisicità debordante rispetto alle minute giapponesi (13-5 il conto dei muri) e dopo un paio di super difese di De Gennaro arrivano i “monster blocks” imponenti di Sarah Fahr (chiuderà con 5, 9 punti in totale) e Marina Lubian (2, 8 i punti alla fine) che riportano la contesa dalla parte delle venete (11-8). Dominio incontrastato delle centrali olimpioniche che dettano legge sotto rete. Kongyot, la migliore in attacco delle giapponesi, continua però a martellare per tenere le Red Rockets in scia, ma il muro italiano continua a fare la differenza, ancora Lubian va a segno e ritorna il +3 (13-10). Wolosz (due suoi “ricami” per il punto di prima hanno esaltato il pubblico cinese) sente che è il momento di cambiare il ritmo e manda a segno una regale Haak (la star svedese chiuderà una partita di alto livello con 17 punti, 3 muri, 2 aces), brava a passare sempre sopra il muro orientale. Piano piano la resistenza delle Red Rockets si placa sotto i colpi di una Conegliano ordinata e paziente nel trovare i momenti per essere cinica e chiudere senza soffrire. Le Pantere di coach Santarelli non sbagliano più nulla e prendono il largo nel finale: prima Gabi colpisce (8 punti alla fine), poi Zhu (12 punti) per la gioia dei suoi scatenati fans chiude con autorità il 25-19 che manda l’Imoco in semifinale mondiale con 3 rotonde vittorie nel girone.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: FIVB)
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