Imperversa il maltempo nell’Alta Marca trevigiana. La mattinata di oggi, mercoledì, ha portato nel nostro territorio forti raffiche di vento e temporali.
E potrebbe non essere finita: sempre oggi la Regione Veneto ha reso noto che “dopo i temporali anche intensi tra la notte e il mattino odierni, che hanno interessato soprattutto le zone montane e pedemontane, tra la serata di oggi e quella di domani, giovedì 13, è previsto il passaggio di un impulso perturbato che determinerà varie fasi di instabilità, con rovesci e temporali sparsi che interesseranno anche la pianura. Probabilmente si avrà una fase più significativa tra la serata odierna e il primo mattino di domani e una seconda fase giovedì pomeriggio soprattutto su Prealpi e pianura. Saranno probabili fenomeni anche intensi (forti rovesci, forti raffiche di vento, grandinate).
Sulla base di queste previsioni meteorologiche elaborate dall’Arpav, il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Veneto ha dichiarato lo Stato di Attenzione (Allerta gialla) per criticità idrogeologica per forti temporali su tutto il territorio. La dichiarazione ha validità dalle 18.00 di oggi alla mezzanotte di domani, 13 luglio”.
In centro a Pieve di Soligo, ad esempio, le folate hanno fatto cadere a terra qualche sedia e qualche cartellone, fortunatamente senza coinvolgere cose o persone.
Sul Menarè un grosso ramo di un albero è caduto sul manto stradale creando qualche disagio al traffico (senso unico alternato) in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco.
Situazione analoga anche a Collalbrigo dove un arbusto ha occupato l’intera strada.
Complessivamente sono stati sei gli interventi dei Vigili del fuoco per la rimozione e la messa in sicurezza delle strade nell’Alta Marca per arbusti o rami caduti nelle carreggiate.
Interventi anche da parte dell’Avab di Valdobbiadene sul Bosco del Madean, per delle ramaglie finite sulla strada.
Grandi quantitativi di pioggia sono caduti pure a Valdobbiadene e nel Quartier del Piave, oltre che nel Coneglianese.
In alcuni Comuni, come Conegliano e Pieve di Soligo, ha fatto la propria comparsa anche la temuta grandine. Le dimensioni dei chicchi, secondo le prime testimonianze, non hanno superato quelle di una nocciolina, con danni quindi limitati o nulli.
Problemi anche nella zona nord di Vittorio Veneto, dove tra le 10.30 e le 11 circa di questa mattina, come da prassi in caso di abbondanti precipitazioni, si sono accesi i semafori rossi nel tratto lapisino di Statale Alemagna storicamente interessato da colate detritiche. La strada è rimasta chiusa per mezz’ora per consentire il sopralluogo del personale di Anas, poi è stata riaperta al traffico.
È probabile, secondo il Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione, che fenomeni di questo tipo si verifichino anche questa sera e domani, specie sulle zone montane e pedemontane.
“Oltre alla pioggia – riferisce il sindaco di Sarmede Larry Pizzol – sul territorio comunale abbiamo avuto forti raffiche di vento e una simil tromba d’aria in località Valsalega. Gli effetti al suolo constano di ramaglie varie in viabilità e qualche abete abbattuto in zona Valsalega, oltre all’interruzione dell’energia elettrica”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata e Luca Dal Col).
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