Grande festa nella tarda mattinata di ieri, giovedì 9 maggio, all’istituto Cerletti di Conegliano per l’arrivo della nuova trattrice Fendt (nella foto in alto), data in comodato d’uso gratuito dalla ditta Agri Ravagnolo di Pasiano di Pordenone.
L’arrivo si è svolto dopo un’illustrazione tecnica svoltasi nell’aula magna dell’istituto, di fronte a una folla di studenti, alla preside Mariagrazia Morgan, a Floriano Zambon – presidente dell’associazione nazionale Città del Vino -, a Eros Ravagnolo – titolare, insieme ai fratelli e a papà Angelo, della ditta Agri Ravagnolo – e al professor Walter Da Rodda, promotore dell’iniziativa (nella foto in basso).
“Si tratta di un esempio di accordo tra pubblico e privato – ha spiegato la preside Morgan – in quanto l’azienda si è proposta di fornirci in comodato d’uso gratuito per un anno questa trattrice Fendt, considerata una vera e propria Mercedes nell’ambito agricolo”.
La trattrice, infatti, ha un costo non indifferente, – soprattutto per una realtà scolastica – che si aggira circa tra i 75 e i 90 mila euro, ed è considerata il miglior modello al momento disponibile sul mercato agricolo.
“Avendo come scuola circa 15 ettari di terreno, – ha proseguito Morgan – l’azienda ha colto quelle che sono le nostre esigenze: siamo contenti dell’opportunità di aver un simile macchinario, che verrà utilizzato dai nostri addetti ai terreni, ma anche durante momenti di lezioni in campo. L’accordo di comodato d’uso gratuito durerà un anno, dopo di che ci sarà il rinnovo per un altro anno con l’arrivo di un mezzo dotato di una guida satellitare”.
L’accordo è avvenuto grazie al contatto di un cliente dell’Agri Ravagnolo – già ex alunno del Cerletti – con il professor Walter Da Rodda, che ha così stabilito un collegamento tra l’istituto scolastico e una realtà aziendale a conduzione famigliare nata nel 1982, con la sede centrale a Pasiano di Pordenone e altre due filiali a Codroipo e Udine.
“Abbiamo intenzione di sviluppare e perfezionare un programma di collaborazione che duri almeno 3/4 anni – ha spiegato Eros Ravagnolo – e la nostra volontà era quella di coinvolgere le classi dell’istituto scolastico”.
“Oltre all’impiego del macchinario – ha spiegato il professore Da Rodda – i ragazzi avranno l’opportunità di frequentare delle lezioni di meccanica e idraulica, grazie a degli esperti provenienti dalla stessa azienda“.
Un progetto che ha ricevuto il plauso anche da parte di Floriano Zambon, assessore del Comune di Conegliano e presidente dell’associazione nazionale Città del Vino: “Trovo che sia una bella cosa quest’iniziativa. Un investimento per l’azienda, che getta un ponte sulla scuola, dando così un vantaggio a tutto il sistema produttivo”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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