“Nessun problema per la salute pubblica”: sono le prime parole pronunciate dal sindaco di Conegliano Fabio Chies, appena ricevute le analisi dell’aria eseguite da Arpav, a seguito del terribile incidendio divampato ieri pomeriggio all’Aumai.
Un incendio che aveva destato preoccupazione a seguito del fumo denso e nero che si era propagato nell’aria, inizialmente a ritmo crescente.
Oggi restano i segni di quanto accaduto, con una superficie quadrata di immobile andata completamente distrutta.
“Siamo contenti che, a parte i tre dipendenti rimasti intossicati, non ci siano stati altri feriti – la premessa fatta dal primo cittadino – E, inoltre, siamo contenti anche degli esiti dei controlli sull’aria: la salute pubblica era la prima cosa che ci preoccupava”.
Ieri pomeriggio sindaco e Comune, tramite i propri canali di comunicazione, avevano invitato i residenti della zona a tenere chiuse le finestre, come forma di preoccupazione.
“Non ci sono conseguenze sulla qualità dell’aria, quindi le finestre possono essere riaperte però, essendoci ancora dell’odore di plastica bruciata, se dà fastidio i cittadini possono tenere chiuso ancora per la giornata di oggi”, ha aggiunto.
“Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che si sono spesi per quanto accaduto: in primis i Vigili del Fuoco che hanno operato contemporaneamente in una squadra di 35 – ha aggiunto – Ringrazio la Protezione civile che si è adoperata per portare continuamente dell’acqua sul posto, ma anche tutte le Forze dell’Ordine per aver gestito la viabilità: non è facile deviare il traffico in Pontebbana ma, fortunatamente, non mi risultano esserci state delle problematiche particolari”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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