Manca meno di un giorno all’inizio del Festival Cultura Liberata, che si terrà dal 14 al 16 giugno in Piazza Cima a Conegliano. L’evento avrà inizio venerdì 14 giugno alle ore 16:30, dando il via a tre giorni di incontri, spettacoli, e momenti di condivisione culturale.
Dopo il grande successo dell’anno scorso, con un’alta affluenza di partecipanti, gli organizzatori sono determinati a superare le aspettative anche quest’anno. Il festival offre un programma ricco e variegato, pensato per coinvolgere e appassionare un pubblico sempre più ampio.
“Gli editori indipendenti vi aspetteranno al centro di piazza cima per esporre gli ultimi progetti culturali, curati nel minimo dettaglio con un’attenta selezione per pubblicare solo il meglio. Quest’anno gli organizzatori del festival hanno voluto rendere ancora più centrali gli editori infatti oltre al numero che è quasi raddoppiato da 8 a 14 editori indipendenti, durante tutto il festival ci saranno delle brevi presentazioni di libri della case editrici” spiegano dall’organizzazione del Festival.
Venerdì: alle ore 17:30 “Nella corrente del Bosco” di Silvia Santato, Anteferma Edizioni e alle 18:00 “In presenza dell’Anima” di Franco Del Moro, Ellin Selae.
Sabato: Dalle ore 16:30 ci sarà: “I romanzi storici nel Veneto”, con Serena Perozzo, Giovanni Cenedese e Claudio Pietrobon, Piazza Editore. A seguire alle ore 17:30 ci sarà “OFFICINA#44 Città contro la solitudine” con Rosaria Revellini, Anteferma Edizioni, evento attesissimo anche perché strettamente collegato al titolo del nostro festival.
Alle ore 18:00 “Settentrione” di Louis Calaferte, WOM Edizioni
Domenica: Alle ore 15:30 “Ritorno all’ordine” di Julio loredo, Fede e cultura, alle ore 16: 30, “Il sigillo degli dei” di Giudy Lauri, Idrovolante Edizioni, alle ore 17:00 “La riaffermazione delle radici e delle identità nazionali in Polonia e Ucraina” di Claudia Berton, Idrovolante Edizioni, per finire alle ore 17:30 “Gli scrittori di Conegliano incontrano Conegliano”, con Dario Canova e Gigi Bravin, Piazza Editore
“Desideriamo esprimere un ringraziamento particolare a tre persone chiave per l’organizzazione di questo festival: Don Roberto Bischer: Parroco del Duomo, Costa e San Rocco di Conegliano, che con la sua estrema umiltà e gentilezza ci permette di utilizzare gli spazi necessari per lo svolgimento dell’evento, ma soprattutto ci accompagna sempre spiritualmente Emilio Antoniol: Professore allo IUAV ed editore con la sua casa editrice Anteferma Edizioni, persona preziosa che, grazie alla sua esperienza, ci ha permesso di gestire al meglio l’organizzazione e la ricerca di editori. Soprattutto però ha avuto l’idea di far le presentazioni dei libri in piazza per cui se vi piace quanto letto sopra un grande grazie va a lui Alice Carrazza: Nonostante la distanza, la sua esperienza con i social ci ha permesso di migliorare notevolmente la nostra comunicazione online, rendendo possibile una maggiore diffusione del festival” affermano dal festival.
(Foto: Festival Cultura Liberata).
#Qdpnews.it