Investito in via Cavour, la dinamica non convince i Carabinieri di Conegliano: “Era ubriaco ed è caduto”

Sembrava fosse un caso di omissione di soccorso e invece potrebbe non essere così. Ieri sera, poco prima delle 21 un passante – il 38enne di origine marocchina K.H. residente a Pramaggiore in provincia di Venezia – transitava sulle strisce pedonali in via Cavour, quando sarebbe stato investito e lasciato a terra dal conducente di un suv bianco, che dopo un iniziale rallentamento avrebbe proseguito la propria via.

Questo quanto hanno riportato i testimoni oculari della scena, i primi a prestare soccorso alla vittima e a indicare agli automobilisti di passaggio di rallentare la propria corsa per la presenza dell’uomo a terra, gli stessi che hanno narrato quanto visto anche all’assessore Claudia Brugioni, che, passando per la zona di ritorno a casa, si è fermata sul posto per accertarsi dell’accaduto.

Nello specifico uno di questi testimoni – gli stessi che hanno allertato un’ambulanza del Suem 118 (nella foto) – ha riferito al momento di avere sentito un forte botto e giratosi per vedere cosa fosse accaduto, di aver assistito alla scena in cui il marocchino 38enne faceva un volo sull’asfalto a causa del forte impatto subito. 

Brugioni stessa ha dichiarato: “Il testimone ha riferito di aver assistito alla caduta sull’asfalto dell’uomo a causa dell’impatto. Inoltre i soccorritori avrebbero riconosciuto il sacchetto del pane che la vittima aveva in mano al momento dell’urto in quello abbandonato sul ciglio della strada, a fianco del marciapiede dal lato della corte che conduce verso il negozio Righetto Sport e pertanto lontano dal giovane accasciato a terra nel mezzo della stessa via Cavour”.

L’assessore ha quindi immediatamente allertato la Polizia locale, informandosi sulla presenza o meno di telecamere sulla via e chiedendo la possibilità che venissero visionati i filmati per ricostruire l’accaduto. Il tempestivo intervento di un’ambulanza del Suem ha fatto sì che gli infermieri, sentiti i soccorritori, si accertassero delle condizioni dell’uomo: dopo aver tastato il petto per accertarsi delle condizioni della vittima, gli hanno applicato un collare, prima di trasportarlo all’interno dell’ambulanza.

La versione dei testimoni, però, non convincerebbe i Carabinieri, i quali, in assenza di ematomi sul corpo del 38enne e riscontrato dai medici lo stato di ebbrezza dell’uomo, sono giunti alla conclusione che egli possa essere caduto da solo a causa della forte dose di alcol in corpo. Per quanto riguarda l’avvenuto controllo o meno di eventuali filmati delle telecamere poste in loco, non sono state divulgate dichiarazioni o informazioni in merito.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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