L’ex convento di San Francesco ospita le premiazioni di Enoconegliano e la nuova guida dei vini regionali


La suggestiva cornice dell’ex convento di San Francesco a Conegliano ha ospitato nella serata di ieri, sabato 26 settembre, le premiazioni del concorso enologico regionale Enoconegliano.

Un appuntamento ormai consueto per la città, visto che è giunto alla ventiduesima edizione, ma che in un anno di grandi incertezze ha dovuto fare i conti con i tanti limiti che l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus ha imposto ai grandi eventi.

Come aveva già spiegato la presidente di Dama Castellana Lara Caballini di Sassoferrato, la risposta delle aziende vitivinicole alla richiesta di partecipazione al concorso è stata straordinaria, dimostrando una voglia del territorio di rialzarsi e reagire alla crisi (qui l’articolo).

Nondimeno, l’organizzazione delle premiazioni e dell’evento contenitore è stata una scommessa per Dama Castellana e per Enoconegliano: non potendo utilizzare la sala consiliare del comune e impossibilitate ad organizzare la tradizionale cena della vendemmia in piazza Cima, le due associazioni hanno deciso di puntare tutto su un nuovo format e una nuova location.

È nata così la tre giorni di degustazione nell’ex convento di San Francesco, dove, oltre alla premiazione, si sono alternate degustazioni libere a degustazioni guidate dei vini selezionati dal concorso.

“In quest’anno di record e di qualità che cresce abbiamo dato un messaggio di forza e di volontà di ripresa”, ha commentato la presidente Caballini introducendo le premiazioni.

Per il sindaco di Conegliano Fabio Chiesera importante dare un segnale che il nostro territorio non si è arreso e ha mostrato il suo potenziale durante l’emergenza“, e in tal senso, ha proseguito, “poche altre regioni sarebbero state in grado di affrontarla in questo modo”.

Presente anche il consigliere regionale Alberto Villanova che, rievocando le incertezze sull’organizzazione dell’evento durante la quarantena, ha spiegato come la serata sia da considerare un simbolo della volontà del territorio a non fermarsi davanti a nulla.

La serata ha visto anche la presentazione di una delle grandi novità di questa eduzione del concorso: la guida Selezione Vini Veneti che presenta tutti i vini premiati al concorso e che si pone come un ulteriore strumento di promozione dei produttori regionali.

Una novità in cui ha creduto molto lo sponsor Banca Prealpi SanBiagio che, come spiega il presidente Carlo Antiga, ha voluto creare un apposito ufficio agricoltura per poter interagire con il territorio da vicino, sostenendo non solo le imprese ma tutti gli attori della filiera produttiva.

La tre giorni si concluderà nella giornata di oggi, con una nuova apertura degli stand con mescita dei vini premiati al concorso e due degustazioni guidate: una alle 11 dedicata al Prosecco con la conduzione dell’enologo Luciano Vettori e una alle 18 dedicata all’Amarone e al Piave Malanotte, guidata dall’enologo Marzio Pol.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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