Rughe, mantello, scopa, doni e l’immancabile casco dei Vigili del Fuoco. Come tutte le Befane che si rispettino, anche quella che questa mattina ha fatto visita al reparto di pediatria dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso è arrivata dal cielo: non volando, ma imbragata e calata all’interno del reparto grazie all’autoscala dei pompieri.
La Befana arriva dunque nel reparto di pediatria del Ca’ Foncello e lo fa grazie agli uomini e alle donne del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso.
Molto lo stupore non solo da parte dei bambini ma anche di tutto il personale del reparto che oggi conta una ventina di piccoli pazienti ricoverati.
Quella di oggi è la prima edizione di questa iniziativa fortemente voluta dal comandate provinciale Giuseppe Costa: “In questa giornata particolare che quasi tutti i bambini trascorrono a casa con le loro famiglie – spiega il comandante – abbiamo voluto portare le calze della Befana e festeggiare assieme a quelli che non hanno questa fortuna”.
I Vigili del Fuoco hanno voluto omaggiare il reparto anche di un loro casco, consegnato alla Caposala Marcella Massarotto: “Per noi l’elmo è l’equipaggiamento più importante oltre che il più rappresentativo – conclude Costa -, rappresenta la massima misura di protezione perché ripara la testa che ci indirizza su come effettuare il soccorso”.
Dopo la foto di rito, i Vigili del Fuoco e la Befana hanno proseguito la loro visita nel reparto consegnando a tutti i bambini la tradizionale calza.
Ieri giovedì a fare visita ai piccoli pazienti del Ca’ Foncello sono stati i Carabinieri forestali, che a loro volta hanno portato dei doni. Oggi venerdì i Carabinieri della compagnia di Conegliano hanno fatto visita ai bambini dell’ospedale “Santa Maria dei Battuti” della città del Cima.
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata e Carabinieri).
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