Un evento straordinario la nascita, sempre: sia per i genitori che per gli operatori impegnati nell’assistenza al parto. Il personale delle Unità operative di ostetricia e ginecologia, infatti, condivide con le famiglie momenti importanti della loro vita ed è stato così anche in un recente parto tenutosi all’ospedale di Conegliano con protagonista una giovane coppia di sordomuti.
L’équipe del reparto diretto dal dottor Alberto Candiotto, per fornire l’adeguata assistenza, ha attivato il servizio di video interpretariato in lingua dei segni in modo da rendere accessibili tutte le informazioni e comprendere tutti i dubbi o le richieste che in quel momento la coppia esprimeva.
Durante il travaglio, il parto, e una volta nato il bambino, le infermiere e l’ostetrica avevano sempre con loro un dispositivo mobile attraverso il quale utilizzare l’applicazione per il collegamento con l’interprete. Inutile raccontare la felicità della mamma e del papà, che si sono sentiti capiti e seguiti in un momento così bello, ma anche difficile.
Dal canto loro, gli operatori sanitari hanno potuto procedere con maggior serenità nel dare supporto alla signora sapendo che venivano rese comprensibili le loro indicazioni senza ulteriori sforzi, potendo concentrare così le attenzioni sull’attività di assistenza.
In Ulss 2 è da anni attivo un servizio per agevolare l’inclusione di chi è affetto da sordità e oggi, in occasione della Giornata internazionale delle Lingue dei segni, abbiamo voluto condividerne l’importanza con un esempio della sua applicazione.
Il 23 settembre in tutto il mondo si celebra questa Giornata per promuovere i diritti delle persone sorde e la loro inclusione sociale diffondendo la consapevolezza dei problemi che affrontano nella loro vita quotidiana.
Il video interpretariato rappresenta uno strumento inclusivo, che va incontro alle necessità dei pazienti sordi e che, dall’altro lato, agevola il lavoro degli operatori come nel caso del parto di Conegliano, gestito come tutti gli altri, grazie a una “semplice” videochiamata.
“Le mie felicitazioni alla coppia di neogenitori, un caloroso ben arrivato al nuovo nato e i miei complimenti al dottor Candiotto e a tutto lo staff dell’Ostetricia e Ginecologia di Conegliano che ha saputo utilizzare al meglio un servizio aziendale per completare l’assistenza qualificata fornita ogni giorno nei nostri reparti” le parole del direttore generale Francesco Benazzi.
Il servizio di video interpretariato nella lingua dei segni attivo in Ulss 2 può essere utilizzato per telefonare, prenotare e chiedere informazioni, per avere sostegno durante una visita medica, un esame o un controllo. Per maggiori informazioni https://www.aulss2.veneto.it/Video-interpretariato.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Ulss 2 Marca trevigiana)
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