Piatti ricercati e unici in una cornice da favola: ieri giovedì 6 luglio, in una Zoppas Arena appositamente allestita, è tornato l’appuntamento più raffinato dell’estate in città: la cena di gala “La notte delle emozioni”.
Cinque chef con altrettante proposte culinarie accompagnate da vini selezionati, mise en place raffinate e momenti di spettacolo, hanno ammaliato i più di 300 commensali presenti alla serata.
A causa del meteo incerto l’evento – organizzato di norma a cielo aperto in piazza Cima – è stato spostato al palazzetto di via dello Sport. Un luogo forse insolito per una cena elegante, ma grazie all’ottima organizzazione l’impianto sportivo con la veste nuova ha regalato a molti una piacevole sorpresa.
Tortino con cremoso di ricotta di pecora e melanzane, crema di zucchine, basilico e panzanella: è stata questa la proposta dell’antipasto dello chef Marco Bortolini del ristorante “Da Gigetto” di Miane. Un piatto che segue la tradizione gastronomica locale sfruttandone le eccellenze: “Ho utilizzato i prodotti dell’orto che richiamavano l’estate” ha detto, presentando il piatto, lo chef Bortolini.
Sfoglietta con patata di Moriago, acciuga di Monterosso, basilico nero e cappero di Pantelleria, poi sfera di ricotta con guanciale liquido, pop corn di cotenna e riduzione di clorofilla: sono i piatti presentato da Andrea Stella, chef della Trattoria Dalla Libera di Sernaglia della Battaglia. Una cucina leggera e facilmente digeribile che utilizza nuovi sapori e vuole rendere il piatto gradevole agli occhi, non solo al palato. “Piatti curiosi e adatti al periodo estivo. Il secondo è ottimo per fare un servizio veloce con una qualità dalla prima sfera all’ultima” ha introdotto Stella.
“Non è anguria” è il piatto, il cui aspetto richiama il frutto tipicamente estivo, proposto dallo chef Waldemarro Leonetti del Ristorante Marcandole di Salgareda. Tonno, patata affumicata e olio alla rucola: “Un piatto fresco ed estivo – lo descrive Leonetti -. A ogni boccone si sentono i sapori mediterranei”.
Lo chef Thomas Perin del ristorante Mezzosale di Conegliano ha proposto la coscetta d’anatra con purè di patate gialle e viola, finferli e riduzione al mirtillo rosso: “Un piatto che si ispira al territorio e all’identità della nostra cucina: lavorare poco la materia prima e cercare di valorizzarla al meglio”.
Per il gran finale un must dello chef Renzo Dal Farra della Locanda San Lorenzo di Puos d’Alpago: cioccolato bianco, namelaka di cocco, gel alla menta, salsa di liquirizia e sorbetto al finocchio e un biscotto alle mandorle. “Pensando alla giornata calda e giocando con il dessert classico e la verdura, ho creato questo dolce digestivo” ha affermato Dal Farra.
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