La parrocchia di Ogliano acquisisce l’oratorio del ‘300 di San Michele Arcangelo: serve un restauro

La scorsa settimana la parrocchia di Ogliano ha acquisito la proprietà dell’oratorio di San Michele Arcangelo (nella foto),  in strada delle Spezie, non lontano da Formeniga e fino a oggi di proprietà di privati.

Il complesso risalirebbe almeno al 1348, quando viene citato come dipendenza del monastero benedettino di San Pietro di Colle, poi compare in un inventario di beni ecclesiastici come bene del canonicato di San Matteo. Ora la struttura si trova in condizioni disagiate e necessita di un intervento di ristrutturazione.

Pertanto, nel corso delle prossime settimane la parrocchia convocherà le associazioni del paese in una riunione con l’obiettivo di stabilire come procedere per riportare il complesso religioso all’antico splendore.

La parrocchia è ora guidata da don Guerrino Pagotto, ma è stato possibile acquisire l’oratorio grazie a Ruggeri e Biancarosa Adami di Valdobbiadene e a Maria Michela Draisci di Roma, che hanno dato il proprio assenso ad una pratica già da tempo avviata da don Luigi Cescon, parroco di Ogliano scomparso pochi mesi fa.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: parrocchia di Ogliano).
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