La Polizia controlla le “zone calde” del centro di Conegliano: sanzionato ventenne ubriaco. Diciassettenne cerca di occultare un coltello: denunciato

Nell’àmbito dei servizi di controllo del territorio e repressione della criminalità in città predisposti dalla Questura di Treviso, i poliziotti del Commissariato di Conegliano, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, hanno proceduto a numerosi controlli nella zona del Biscione, in stazione ferroviaria e in altri punti del centro città.  

A seguito di un mirato servizio, in via Verdi sono stati controllati tre giovani risultati privi di documenti, di cui uno, con precedenti, residente a Tarzo, classe 2002, sanzionato in elevato stato di ubriachezza.

Uno dei tre minori, italiano classe 2004, nel corso del controllo ha cercato anche di nascondere un coltellino a serramanico, spingendolo con il piede sotto un’autovettura in sosta; è stato denunciato alla Procura dei minorenni di Venezia.

Nel corso della serata sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria un cittadino italiano e un gambiano per inottemperanza al divieto di ritorno a Conegliano.

Nei giorni scorsi, in via Lamarmora, un sedicenne è stato trovato in possesso di 3 grammi di marijuana e di un pezzo di hashish di 1,5 grammi. Lo stesso è stato accompagnato in Commissariato, segnalato alla locale Prefettura e affidato ai genitori.

Il questore della provincia di Treviso, Vito Montaruli, ha inoltre emesso un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi per due anni a carico di un cinquantenne che nella serata dello scorso 1° marzo ha tenuto un comportamento molto aggressivo e molesto all’interno di un pub di Villorba.

L’uomo, con numerosi precedenti penali e di polizia relativi proprio a condotte simili poste in essere in passato, in quella circostanza era stato arrestato dai Carabinieri di Villorba che erano dovuti intervenire sul posto.

Dall’inizio del 2022 sono già 7 i provvedimenti di questo tipo che la Questura di Treviso ha adottato per episodi di violenza verificatesi all’interno di locali pubblici della Marca.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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