La Regione Veneto ha deciso di premiare la città di Conegliano per l’iniziativa denominata “Cittàbellaevivibile: Conegliano 2030”, uno dei 58 distretti del commercio nati in Veneto. La motivazione del riconoscimento sarebbe la sinergia stabilita tra amministrazione comunale, associazioni di categoria, Camera di Commercio e imprese del settore.
Il distretto si compone di quattro comparti, suddivisi nei termini seguenti: il primo comprendente centro storico e via XX settembre, il secondo via Carducci, corso Mazzini e corso Vittorio Emanuele, il terzo relativo a Corte delle Rose, mentre il quarto sviluppato su via Marconi, via Cavour, via Garibaldi, via Cristoforo Colombo e piazzale Zoppas. Inoltre ci sarebbe un ulteriore comparto, ovvero la zona a sud della ferrovia che si estende fino a via Monticano.
La superficie complessiva del distretto urbano ammonta a 575.310 metri quadrati, mentre la superficie dell’area a maggiore densità commerciale arriva a 252.262 metri quadrati.
Varie sono le iniziative progettuali che sono in programma e indirizzate ad attività come l’assistenza alle imprese per i contributi derivanti dai futuri bandi regionali per i distretti e la formazione in tema di accoglienza e vendita. Ma riguarderanno anche la sperimentazione di orari flessibili in linea con le esigenze dei clienti, la costituzione di un marchio del distretto e l’individuazione di una figura professionale in grado di gestire il marketing del distretto stesso, solo per citare alcuni aspetti.
“Stiamo facendo un’inversione di tendenza – ha specificato oggi il sindaco Fabio Chies – verso una Conegliano 2.0. Il commercio è cambiato e quindi si tratta di trovare nuove forme di sviluppo. Chi arriva nel centro cittadino può avere più offerte e i ragazzi hanno l’opportunità di vivere la città a 360°. La città deve diventare terreno fertile per chi vuole fare qualcosa, in direzione di una Conegliano più sicura, più bella e più pulita. Il nostro partner nel progetto del distretto è l’Ascom, perché c’è la necessità di partner tecnici e umani”.
Dello stesso avviso si è dimostrato anche Federico Capraro, presidente di Ascom Conegliano: “C’è la necessità di dare segnali concreti e pratici. In programma ci sono tutta una serie di attività: l’indagine merceologica e dei locali sfitti, la definizione di una coreografia alla città, ordinando le plateatiche dei negozi della città, come i tendaggi oppure le piante. Quindi tutta una serie di passi più incalzanti di quanto pensavamo. Bisogna guardare in prospettiva per la costruzione di un’offerta in linea con la domanda del cliente”.
Sonia Colombari, assessore con delega alle attività commerciali, ha sottolineato come sia stato “raggiunto l’obiettivo prefissato con Ascom e premiata la sinergia tra amministrazione ed Ascom stessa, perché solo insieme avviene presto il raggiungimento di un obiettivo. Avverrà la nomina di una consulta del commercio, con la possibilità di attingere a contributi regionali”.
Nella foto in alto, da sinistra: Gigino Longo (segretario Ascom Conegliano), Federico Capraro (presidente Ascom Conegliano), il sindacoFabio Chies, l’assessore Sonia Colombari e Giovanni Tel (dirigente per il settore del commercio).
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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