La solidarietà approda a Conegliano venerdì 24 e sabato 25 maggio tramite la mototerapia, grazie al campione mondiale di freestyle Vanni Oddera. Quello della mototerapia è un percorso iniziato circa 12 anni fa, con il desiderio di fare del volontariato, sostenendo la sfera della disabilità. “La vita è fatta di fortuna e la fortuna è quella di nascere sani – ha spiegato Oddera – in una bella famiglia e nella città giusta. Si fa volontariato se si sta bene con se stessi. Tutto quello che stiamo facendo, mi da la speranza che altre Regioni prendano l’esempio”.
Il campione farà il giro delle scuole nella mattinata del 24 maggio per raccontare il proprio progetto, fino ad arrivare all’ospedale Cà Foncello di Treviso, mentre il giorno seguente, sabato 25, la mototerapia sarà la protagonista di via XX Settembre e di piazza Cima, con esibizioni di freestyle motocross e la testimonianza di Ilaria Naef, prima atleta in Italia di skate in carrozzina. Ma che cos’è la mototerapia? Oddera con i suoi compagni scorazza con la moto nelle corsie degli ospedali dove si trovano i bimbi malati, un modo per portare un po’ d spensieratezza in un momento particolarmente difficile della vita e aiutarli ad affrontare con minor peso la degenza ospedaliera.
L’iniziativa è sostenuta dall’associazione Dama Castellana guidata da Lara Caballini di Sassoferrato, dall’amministrazione comunale e dalla Luxury spa di Gianpietro Da Re, mentre vede il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Treviso e dell’Ulss2. Il ricavato dell’appuntamento verrà devoluto alle associazioni Amici di Diego onlus, centro diurno “Punto e a capo”, ceod “La margherita”, fondazione Oltre il labirinto, Il sorriso onlus, Lotta contro i tumori “Renzo e Pia Fiorot”, Piccin onlus, Piccolo Rifugio.
“Come territorio abbiamo un vissuto di associazionismo importante. – ha spiegato il sindaco Fabio Chies – Siamo una realtà protagonista nel Veneto. Il nostro compito è oggi quello di seminare perché ci sia del ricambio nelle associazioni“. “Con la mototerapia i bambini non si trovano in ospedale, ma in un ambiente accogliente, dove vivono una giornata diversa con una iniezione di endorfine. – ha dichiarato Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss2 – Da noi il progetto ha ricevuto subito un sì, perché siamo a disposizione per tutto ciò che porta un sorriso”.
“Se lo facciamo tutti, il mondo cambia”, è il messaggio trasmesso da Oddera, il quale ha annunciato come i viaggi-vacanza offerti alle persone con disabilità diventeranno un format, dal titolo “Paura e delirio” su Netflix e Sky.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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