La solidarietà ai tempi del Coronavirus non ha confini: da più di una decina di giorni Stefano Durante, titolare della pizzeria “Saporoso” di Conegliano, sta sfornando pizze per le Forze dell’Ordine e chiunque si trovi in prima linea in questa lotta sanitaria, ma l’impegno non si ferma qui.
L’idea di Durante, concepita assieme all’amico Andrea Titton, rappresentante di spazi pubblicitari, è infatti quella di offrire un pranzo di Pasqua a medici e infermieri dell’ospedale di Conegliano: un pranzo che sia frutto di una collaborazione tra i ristoratori della città.
“Quando mi chiamano per una pizza, io sono disponibile. – ha spiegato Stefano Durante – Fino ad ora ho rifornito le case di cura, la Protezione civile, i Vigili e i Carabinieri: in questo momento, essendo chiusi, non ho nulla da fare e mi sembrava giusto mettermi a disposizione, facendo un’opera di bene”.
“Con Andrea Titton si parlava della possibilità di organizzare un pranzo di Pasqua per l’ospedale di Conegliano, in maniera da offrire un momento un po’ diverso a quanti devono essere ringraziati per il loro lavoro. – ha proseguito Durante – Sarebbe una bella opportunità quella di creare una sinergia tra i ristoratori che hanno la possibilità di collaborare“.
“Io metterei a disposizione le pizze – ha aggiunto il titolare della pizzeria – mentre altri potrebbero preparare un antipasto, un secondo o quello che possono offrire. Naturalmente, su autorizzazione dell’ospedale e senza entrare nella struttura”.
“Non voglio farmi pubblicità con questa idea, ma dare un aiuto in questo momento, dove è tutto da ricominciare. – ha chiarito Stefano Durante – Quello che chiedo è una collaborazione, senza impegno, in questo periodo difficile per tutti, per ogni settore, dove si potrebbe davvero fare qualcosa di buono“.
“Vogliamo lanciare un messaggio a tutti gli operatori del settore della ristorazione, – ha spiegato Andrea Titton – una sorta di ‘sos’ per creare questo pranzo di Pasqua”.
Bisognerà attendere i prossimi giorni per capire se questa bella iniziativa di sostegno emotivo potrà davvero realizzarsi.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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