Ladri in azione in via Asiago: “Hanno tentato di rubare con i proprietari in casa. Serve il Controllo del vicinato in ogni quartiere”

Ladri in azione in via Asiago, nel quartiere coneglianese di Monticella: ad allertare la cittadinanza su quanto avvenuto è stata la figlia di un’anziana coppia di coniugi, lei di 77 anni e lui 93enne, la cui abitazione intorno alle 19 di ieri, domenica 6 novembre, è entrata nel mirino dei malviventi.

Fortunatamente i ladri non hanno fatto in tempo a introdursi nella casa, scappando di fatto a mani vuote. Ma, cosa più importante, non si è verificata alcuna spiacevole conseguenza a danno della coppia di coniugi.

“Ho deciso di mettere un post sui social affinché fungesse da deterrente: avvisare per far sì che tutti possano prestare più attenzione – così ha iniziato la signora il proprio racconto – Ieri sera mia madre stava messaggiando con me, poi mi ha telefonato per avvisarmi di quanto avvenuto”.

“I miei genitori abitano in una casa a tre livelli e, di fatto, mia mamma ha involontariamente fatto fuggire i ladri – ha proseguito -. Ha sentito dei rumori al piano superiore, dove ci sono le camere e, dato che doveva anche caricare il telefonino, è salita per vedere”.

“Lì ha trovato un balcone divelto, mentre da un altro lato della strada era danneggiata la saracinesca di una portafinestra che si affaccia su una terrazza – ha proseguito -. Mia madre ricordava bene di aver chiuso tutti i balconi. Per questo, sentiti i rumori, ha anche acceso l’allarme”.

La signora ha inoltre specificato che, nelle vicinanze dell’abitazione dei suoi genitori, una strada conduce verso un campo agricolo: “Quella strada finisce in un campo, quindi può essere che siano arrivati da lì, magari approfittando anche del buio. I miei genitori hanno inoltre trovato la rete dell’abitazione abbassata – ha affermato -. La stessa cosa era avvenuta 3-4 anni fa, ma i miei genitori in quel caso erano fuori casa e i ladri non avevano trovato nulla”.

La cosa preoccupante è che hanno tentato di introdursi con delle persone in casa e sapevano che c’erano: avranno visto le luci accese e poi c’era l’auto dei miei genitori parcheggiata – ha continuato – Probabilmente avranno pensato di poter passare indisturbati nelle camere superiori. Per i miei genitori è stato uno spavento, perché così uno si sente indifeso”.

“A mio parere, di fronte a questi fatti, sarebbe utile che ci fosse un controllo di vicinato in tutti i quartieri della città”, ha concluso la signora.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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