Si è conclusa l’installazione di circa una decina di lampioni alimentati a fotovoltaico, nell’area di Collalbrigo.
Questi particolari lampioni sono già visibili procedendo lungo via della Guizza e rientrano in quella che è una sperimentazione voluta dall’amministrazione.
Sperimentazione avviata per due ragioni, come riferito dal vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Claudio Toppan: illuminare le vie buie e secondarie e, allo stesso tempo, assicurare l’illuminazione pubblica con un risparmio energetico e meno costi per le casse comunali.
“L’installazione è stata conclusa – ha affermato Toppan -. Abbiamo fatto questa sperimentazione per vedere come va, verso l’autonomia. L’obiettivo era quello di raggiungere anche le strade secondarie o determinati punti, tutti privi di illuminazione pubblica”.
Un’operazione dal costo complessivo di 60 mila euro. “Avevamo ricevuto delle richieste particolari e avere l’illuminazione pubblica su strade secondarie avrebbe rappresentato un costo non indifferente – ha aggiunto -. Si tratta di una modalità semplice per assicurare l’illuminazione dove c’era il buio totale. Non ho ricordi che sia stato realizzato nulla di simile, almeno negli ultimi 15 anni”.
“I lampioni hanno una batteria che garantisce la luce con un’autonomia di due giorni – ha aggiunto – In ogni caso, il pannello fotovoltaico si ricarica anche in assenza del sole: se c’è una giornata nuvolosa, il pannello capta comunque la luce. Non si caricherà in quel caso al 100%, ma a un 20% sì”.
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