Sono ufficialmente partiti i lavori per il restauro conservativo della facciata nord-est di Porta Monticano (“o del Leone”), ovvero una degli accessi al cuore storico della città di Conegliano, in questo caso da via Beato Ongaro.
I lavori, voluti dal Lions Club Conegliano, sono diretti dall’architetto Michele Potocnik e la data presunta per la loro conclusione è stata fissata al prossimo 17 giugno.
Il progetto di restauro era stato proposto dal Lions Club nel corso del mese di aprile dello scorso anno e aveva ricevuto il nulla osta dal Comune poco dopo, ovvero il 19 maggio, in pieno periodo di commissariamento (qui l’articolo).
Il cantiere è visibile con le sue impalcature e non va a modificare la normale viabilità per i pedoni e i veicoli lì in transito, muniti del permesso di circolazione in area a ztl.
Un cantiere, quindi, che prevederà il recupero non soltanto della facciata, ma anche dell’affresco del Leone che dà il nome alla Porta stessa, simbolo dell’influenza della Serenissima sulla città.
L’affresco era stato realizzato da Giovanni Antonio de’ Sacchis (detto “il Pordenone”), pittore vissuto tra la fine del Quattrocento e i primi del Cinquecento e nel 18esimo secolo era stato riprodotto su pietra dai francesi, una riproduzione poi collocata sulla facciata interna della Porta. Attualmente l’originale è conservato nel Museo civico di Conegliano.
La Porta, in sostanza, rappresentava uno dei punti strategici per il controllo degli accessi alla città e, con questo progetto, di fatto, si va a restaurare una testimonianza importante del passato storico coneglianese.
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