Luxuryspa, ad un passo dal fallimento fino alla rinascita: “Montiamo vasche idromassaggio su tutte le navi da crociera del mondo”

È una storia di resilienza e di determinazione quella dell’azienda coneglianese Luxuryspa. Nata nel 2009 ha dovuto attraversare, nonostante l’entusiasmo di Gianpietro Da Re, suo fondatore, momenti di difficoltà dettati soprattutto da guadagni che faticavano ad arrivare. 

“Ero arrivato a un momento in cui, il mio pensiero alla mattina, era quello di come trovare i soldi per fare il gasolio nella macchina, per poter andare a lavorare”, spiega l’imprenditore.

Memore di un lavoro fatto all’interno di una nave, Da Re decide che la scelta giusta, “nonostante avvocati e commercialisti mi dicevano di fallire e di iniziare con nuovo nome”, era quella di cambiare settore e di sceglierne uno – quello delle navi da crociera appunto – ben più redditizio. 

Oggi Luxuryspa è l’unica azienda al mondo in grado di produrre vasche idromassaggio per le navi da crociera e il sogno di Da Re si può dire, realizzato.

Un settore particolare per chi non lo vive dal suo interno, con l’azienda dell’imprenditore coneglianese che negli anni si è ampliata notevolmente (con sedi in Germania, Usa e Cina) e si è specializzata nell’operare nelle navi in funzione.

“Sono come le auto – aggiunge – Ogni due tre anni si fermano e hanno bisogno di manutenzione, noi veniamo chiamati da quasi tutte le compagnie del mondo. Realizziamo tutto il ciclo produttivo, dalla produzione fino all’installazione”. 

In America si dice che non si è veri imprenditori se non si fallisce almeno una volta. Lei al fallimento ci è andato molto vicino ma poi, con determinazione, è riuscito a sollevarsi. Ci riassume la sua esperienza imprenditoriale. 

Nasce tutto da molteplici esperienze nel mondo delle piscine, iniziate nel 2000. Ho lavorato per anni in altre aziende, come direttore commerciale e anche come semplice operaio per l’installazione di piscine.

Nel 2009, spinto dall’entusiasmo, ho deciso di fondare una mia azienda. All’inizio sembrava tutto promettente, ma dopo due anni mi sono trovato in una situazione critica: un vero disastro economico.

Nonostante i miei sforzi, tra vendite e lavori, l’azienda soffriva. Lavorare con clienti privati e hotel si è rivelato insostenibile: non riuscivo a incassare i pagamenti, e questo metteva a rischio la sopravvivenza dell’attività.

La situazione era così grave che ogni mattina mi svegliavo chiedendomi come avrei trovato i soldi per il gasolio. Nonostante ciò, non volevo arrendermi.

Avvocati e commercialisti mi consigliavano di chiudere e ripartire con un altro nome, ma per me era inaccettabile: c’era la mia faccia dietro questa azienda.

Ed è qui che è arrivata la svolta? 

Si, grazie a un lavoro piccolo, quasi insignificante, fatto per una compagnia navale. Quel progetto mi ha fatto intuire una possibile strada. Ho contattato quella compagnia, e da lì il lavoro ha iniziato a crescere progressivamente.

Oggi, Luxuryspa è l’unica azienda al mondo specializzata nella produzione, installazione e manutenzione di vasche idromassaggio nel settore navale, offrendo un ciclo completo di servizi.

Abbiamo espanso l’attività con sedi in Germania, Stati Uniti e Cina, per servire meglio i clienti su scala globale.”

Alla luce dell’attuale situazione del mercato delle navi da crociera e degli impianti per navi, quali sono i vostri progetti attuali e futuri?

Operiamo esclusivamente nel settore crocieristico, ma non ci occupiamo di nuove costruzioni. La nostra forza sta nella manutenzione delle navi già operative, che ogni due o tre anni si fermano per essere rigenerate.

Durante queste pause, sostituiamo e manuteniamo vasche idromassaggio, sia nelle aree pubbliche che nelle cabine. Il settore crocieristico sta vivendo un vero boom.

Aziende come Ritz Carlton e Margaretville, note per resort di lusso, si stanno lanciando in questo mercato con yacht di lusso e navi. Stiamo assistendo a una crescita esponenziale, con le navi sempre più richieste e piene.

Luxuryspa si sta internazionalizzando. Puoi dirci di più sulle vostre sedi all’estero?

La prima espansione è stata negli Stati Uniti, seguita dalla Germania per essere vicini ai cantieri navali tedeschi, che sono tra i più importanti.

Più recentemente, abbiamo aperto una sede in Cina, dove il mercato delle crociere sta crescendo rapidamente, con nuove costruzioni e richieste sempre più frequenti.

Attualmente lo sviluppo di questa società e dei progetti a essa correlati è seguito da vicino da mio figlio Giovanni, che è parte integrante dell’azienda e al quale ho scelto volutamente di dare fiducia, ma anche una responsabilità importante, proprio per responsabilizzarlo in vista del futuro passaggio generazionale.

C’è un episodio che ha segnato la sua avventura imprenditoriale?

Durante un’esposizione, avevo legato un berrettino dell’azienda a un gruppo di palloncini gonfiati a elio. Anni dopo, in un momento di crisi totale, ho ritrovato quello stesso berrettino, rovinato ma riconoscibile, appoggiato vicino alla mia bicicletta. Per me è stato un segnale, un invito a non mollare.

Da allora, ho lottato con tutte le mie forze per riprendere l’azienda, pagare tutti i debiti e mantenermi fedele alla mia visione.

Oggi cammino a testa alta, con l’orgoglio di non aver mai cambiato il nome della mia attività e di aver costruito qualcosa di unico.

(Autore: redazione Qdpnews.it)
(Foto e video: Matteo De Noni))
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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