Misure antismog, da oggi livello di allerta “arancio” con limitazioni al traffico a Treviso, Montebelluna e Conegliano

Oggi, martedì 18 ottobre, a Treviso scatterà la zona di allerta 1 (arancio), prevista dalle misure antismog quando il livello delle polveri Pm10 registra una concentrazione superiore a 50 μg/m3 per quattro giorni consecutivi. Lo rende noto l’amministrazione comunale del capoluogo.

Con il livello “arancio” non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, dal lunedì alla domenica, inclusi i giorni festivi infrasettimanali, gli autoveicoli alimentati a benzina EURO 0, EURO 1 ed EURO 2, le autovetture a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3, EURO 4 ed EURO 5, i veicoli commerciali a gasolio EURO 0, EURO 1, EURO 2, EURO 3 ed EURO 4, oltre ai ciclomotori e motoveicoli EURO 0 ed EURO 1.

Le deroghe sono comunque numerose: non saranno sottoposti ad alcun divieto i veicoli elettrici o ibridi, i veicoli a benzina con impianti a gpl o gas metano, purché utilizzino questi ultimi due tipi di alimentazione, i veicoli dotati di impianti omologati, alimentati a gasolio – gpl o a gasolio – gas metano, gli autobus adibiti al servizio pubblico di linea, i bus turistici, gli scuolabus, taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente, i veicoli di trasporto dei pasti per le mense, i veicoli a servizio dei portatori di handicap muniti di contrassegno, veicoli adibiti al trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, i veicoli di soccorso (compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente), i veicoli per il trasporto di farmaci, vetture con targa estera purché i conducenti siano residenti all’estero, i veicoli di servizio e nell’ambito dei compiti d’istituto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Forze dell’Ordine, veicoli che devono recarsi alla revisione obbligatoria, veicoli degli ospiti degli alberghi e delle strutture ricettive, veicoli che trasportano almeno tre persone a bordo se omologati a quattro o più posti o con almeno due persone a bordo se omologati a due posti (car pooling), autoveicoli di interesse storico e collezionistico in occasione delle relative manifestazioni, i veicoli dei commercianti ambulanti che operano negli spazi inseriti nel piano del Commercio, i veicoli degli operatori del commercio all’ingrosso, i veicoli degli istituti di vigilanza, i veicoli con potenza inferiore o uguale a 80 kW condotti dal proprietario, che abbia compiuto il 70° anno di età.

Potranno circolare i veicoli di categoria N EURO 3 (destinati al trasporto delle merci), con idonea documentazione, relativamente al carico e scarico nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17. I veicoli di categoria N2 (aventi massa massima superiore a 3,5 t ma non superiore a 12 t) e N3 (aventi massa massima superiore a 12 t) afferenti alle attività cantieristiche edili o su strada con attestazione rilasciata dal datore di lavoro o l’autocertificazione indicante la sede e la durata temporale del cantiere potranno circolare nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30.

Saranno esentate le persone che non possono recarsi al lavoro con mezzi pubblici a causa dell’orario di inizio o di fine turno o del luogo di lavoro, limitatamente al percorso più breve casa – lavoro (con dichiarazione del datore di lavoro).

Potranno circolare in deroga con apposito titolo autorizzatorio – tramite autocertificazione scaricabile dall’apposita sezione del sito web del Comune di Treviso che deve contenere gli estremi del veicolo, le indicazioni dell’orario, del luogo di partenza e di destinazione – i veicoli per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate; i veicoli per prestazione assistenza a ricoverati in luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente all’assolvimento delle funzioni di assistenza tra cui, nel caso di isolamento domiciliare fiduciario legato al Coronavirus (COVID-19), l’acquisto di beni di prima necessità; i veicoli di personale sanitario e dei tecnici ospedalieri; veicoli per il trasporto dei bambini e dei ragazzi per asili nido, scuole dell’infanzia, scuole secondarie di primo grado, limitatamente alla mezz’ora antecedente e successiva all’inizio e alla fine delle lezioni; veicoli di società sportive, limitatamente al percorso casa – impianto sportivo e viceversa e limitatamente ad un’ora prima e dopo l’inizio e fine dell’attività sportiva, muniti di chiara identificazione della società.

Anche l’amministrazione comunale di Montebelluna ha reso noto che da oggi saranno in vigore ulteriori limitazioni alla circolazione in centro: “L’ARPAV ha comunicato ieri il raggiungimento del livello di Allerta 1 (arancio) causa il superamento di inquinamento da PM10 raggiunti dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di 50 μg/m3 anche a Montebelluna. Pertanto, da martedì 18 ottobre e fino a diversa comunicazione, secondo quanto previsto dall’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano e come integrato dalle DGRV n. 238/2021 e n. 1089/2021, si passa da una situazione di “nessuna allerta – verde” ad una di “allerta 1 – arancione”. Perciò, oltre alle ordinarie misure di contenimento dell’inquinamento atmosferico per Livello Nessuna Allerta (verde), sempre valide fino al 31 marzo 2023 (ordinanza 209/2021), nell’area NO SMOG, sono quindi attive anche quelle del Livello di allerta 1 (arancio) e cioè il divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì per i veicoli privati (auto – M) alimentati a benzina Euro 2 e diesel Euro 5 e per i veicoli commerciali (N1, N2, N3) alimentati a benzina Euro 2 e ciclomotori e motocicli (L) Euro 1”.

L’amministrazione montebellunese ricorda che “nell’area NO SMOG, indipendente dal livello di allerta, è vietata la circolazione dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì per i veicoli privati (auto) e i veicoli commerciali (N1, N2, N3) alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1, diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 Euro 3 e Euro 4 ed i ciclomotori e motocicli (L) Euro 0. Il prossimo bollettino Arpav aggiornato sarà pubblicato il 19 ottobre”.

Via Facebook, ieri sera anche il vicesindaco con delega all’ambiente di Conegliano, Claudio Toppan, ha annunciato che da oggi “su disposizione di Arpav scattano le restrizioni previste dall’allerta arancio”, che per la città del Cima si possono riassumere così: “Divieto di circolazione nel centro abitato del territorio comunale, con eccezione per le vie Lino Innocenti S.P. 38 variante, via Menarè (SS 51 di Alemagna), viale Italia e viale Venezia (ex SS 13 Pontebbana), via Matteotti nel tratto compreso tra la rotatoria con Viale Italia e il confine comunale con San Vendemiano, via Fabbri, via Vazzoler, via Cosmo, via Manzoni, ricadenti all’interno della Z. I. Campidui, strada vicinale di Rovarè, via Bianchi, via Caduti dei Lager, via Martiri delle Foibe, ricadenti all’interno della Z. I. delle Prealpi Trevigiane, per le seguenti categorie di veicoli: ciclomotori e motoveicoli euro 0 e 1 a due tempi, autovetture a uso proprio e veicoli commerciali classificati in categoria N1, N2, N3 alimentati a benzina euro 0, euro 1, euro 2, autovetture ad uso proprio alimentate a diesel euro 0, euro 1, euro 2, euro 3, euro 4 ed euro 5, veicoli commerciali classificati in categoria N1, N2, N3 alimentati a diesel euro 0, euro 1, euro 2, euro 3, euro 4”.

Provvedimenti da “allerta arancio” in vigore da oggi “e fino a diversa comunicazione” anche a Castelfranco Veneto.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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