Mostra sulle Colline Unesco, Ratisbona la prima tappa delle fotografie di Tappeiner: “Vive la gente più bella del Mondo”

Dopo mesi di lavoro il giorno della partenza è arrivato e la tensione degli organizzatori inizia a sciogliersi quando alle 10 di mercoledì 11 dicembre dalla piazza del municipio di Pieve di Soligo una corriera, con a bordo amministratori locali e rappresentanti delle associazioni si è diretta verso Ratisbona, in Baviera. 

Il video di Qdpnews.it sulla mostra a Ratisbona

La mostra, intitolata “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità”, è stata curata dal fotografo meranese Georg Tappeiner e vanta la media partnership del prestigioso National Geographic Germania. Le sue cinquanta immagini di grande formato immortalano la bellezza senza tempo di un paesaggio unico, intrecciando natura, cultura e tradizione vinicola in uno spettacolo visivo mozzafiato.

Un Viaggio Itinerante e Internazionale

Come ha spiegato Marina Montedoro, presidente dell’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco, questa mostra è concepita come un progetto itinerante che, partendo da Ratisbona, toccherà diverse città europee. “È la prima volta che il nostro patrimonio UNESCO esce dai confini geografici per raggiungere un pubblico internazionale, grazie al supporto di National Geographic”, ha dichiarato Montedoro aggiungendo anche l’importanza strategica della scelta della città che nel periodo natalizio accoglie circa 300 mila persone. 

Il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, ha sottolineato l’importanza della collaborazione per raggiungere risultati ambiziosi: “Attraverso questa mostra portiamo la nostra bellezza in Europa, con immagini che esaltano l’armonia tra uomo e natura, raccontando la storia di un paesaggio unico al mondo”.

Le prossime tappe della mostra – anche se non sono ancora state stabilite le date – saranno sicuramente Londra e Monaco, ma non è escluso che possa venire allestita anche a Norimberga. Presenti al vernisage anche il sindaco di Valdobbiadene Luciano Fregonese, il consigliere di Farra di Soligo Matteo Ronfini, l’assessore di Tarzo Vincenzo Sacchet e il presidente del consorzio di tutela del Conegliano e Valdobbiadene prosecco superiore Docg Diego Tomasi. 

Arte, Cultura ed Enogastronomia

L’evento inaugurale è stato arricchito dalla presenza del console generale d’Italia a Monaco di Baviera, Sergio Maffettone, che ha elogiato il valore culturale e artistico dell’iniziativa. Accanto alla mostra, una degustazione di specialità venete, curata dai Cuochi Contadini di Coldiretti, ha presentato i sapori autentici dell’Alta Marca, con protagonisti il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG e il celebre spiedo d’Alta Marca, preparato dalle Penne Nere di Pieve di Soligo.

“Lo spiedo è una tradizione che rappresenta il nostro territorio – ha dichiarato Albino Bertazzon, capogruppo degli Alpini pievigini – e siamo orgogliosi di far conoscere questa eccellenza qui in Germania, mostrando il legame profondo tra enogastronomia e paesaggio”.

Il Valore del Patrimonio

Georg Tappeiner, autore degli scatti, ha condiviso il suo entusiasmo per le Colline del Prosecco, descrivendole come “le più belle del mondo per il loro paesaggio inaspettato, dolce e selvaggio, e per l’arte del mangiare e bere”. Le sue immagini catturano la magia delle stagioni e il lavoro meticoloso delle generazioni di viticoltori che hanno modellato questo territorio.

La mostra, patrocinata dal Ministero del Turismo italiano e dalla Regione Veneto, rappresenta non solo una celebrazione delle bellezze paesaggistiche, ma anche un invito a riflettere sull’importanza di preservare i patrimoni culturali e naturali.

Un Futuro di Connessioni

“Le Colline del Prosecco non sono solo un paesaggio – ha concluso il presidente del Consorzio di Tutela, Diego Tomasi – ma una testimonianza vivente di un rapporto armonioso tra uomo e natura, capace di ispirare un turismo responsabile e consapevole”.

Con la sua tappa inaugurale a Ratisbona, questa mostra rappresenta un ponte culturale tra Italia e Germania, dimostrando come la bellezza possa diventare uno strumento potente di connessione, ispirazione e valorizzazione del territorio. Un messaggio che, dalla poesia visiva di Georg Tappeiner, si espande verso un futuro in cui arte, cultura e tradizione si fondono per preservare e celebrare il meglio del nostro patrimonio comune, con la speranza anche che queste foto possano attirare nelle colline sempre più turisti tedeschi. 

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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