Mozione di Aggio (FdI) per una migliore accessibilità al Castello. Toppan: “Progetto e volontà di realizzare una rampa esistono già”

Il tema dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere architettoniche all’ingresso del Castello di Conegliano sono al centro della mozione presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Lucrezia Aggio.

A pagare le conseguenze della difficile accessibilità alla fortezza coneglianese sono, secondo l’esponente di minoranza, coloro che manifestano problemi di deambulazione: “i protagonisti sono i cittadini diversamente abili e le famiglie con passeggini, che riscontrano difficoltà a raggiungere il castello”. Quest’ultimo, sottolinea il consigliere, è il “nocciolo della città del Cima” e per tale ragione, “la presenza di barriere architettoniche non può essere motivo di inaccessibilità al castello”.

Il gruppo coneglianese del partito viene sottolineato come la questione stia “molto a cuore al consigliere Aggio, che pertanto ha voluto portare nell’assemblea cittadina un argomento del quale ha piacere discutere insieme a tutta l’amministrazione”.

“Si tratta di una mozione che va a rafforzare ciò che abbiamo già fatto – risponde, interpellato sulla questione, Claudio Toppan, vicesindaco con delega all’abbattimento delle barriere architettoniche -: il progetto e la volontà di costruire una rampa di accesso esistono già, e abbiamo anche partecipato a un bando per verificare se potevamo beneficiare di risorse economiche per realizzarli”.

“Con l’attuazione del piano della rampa, il problema dell’inaccessibilità al castello non sarebbe risolto definitivamente – spiega Toppan -, perché bisognerebbe poi sistemare anche il ghiaino del piazzale affinché tutti possano muoversi in autonomia”.

Il tema dell’accessibilità del castello è stato a più riprese al centro di dibattiti, progetti e iniziative della città: nel 2019, si erano potute abbattere le disabilità sensoriali grazie all’installazione di un pannello visivo – tattile posto all’ingresso del giardino, che ha permesso a ciechi, ipovedenti e sordi di godersi la rocca coneglianese (qui l’articolo).

A proposito di progetti per l’eliminazione delle barriere architettoniche, a marzo scorso il Comune aveva chiesto aiuto allo Stato attraverso il fondo del Pnrr chiamato “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimoni culturale, religioso e rurale. Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, affidando la redazione del progetto ad uno studio di professionisti (qui l’articolo).

Ora si attende la calendarizzazione della mozione di Aggio in un prossimo consiglio comunale, per una discussione che a questo punto vedrebbe già attente e sensibili su proposte concrete le forze sia di minoranza sia di maggioranza.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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