Nasce “Noi per Conegliano”, grazie alla coalizione dei cittadini e a un gruppo di lavoro: “Vogliamo offrire alla città un’alternativa concreta”

Si chiama “Noi per Conegliano” il nuovo gruppo di lavoro da cui sta nascendo il progetto per rilanciare la città. Vede partecipi un nutrito gruppo di cittadini e rappresentanti della società civile e forze alternative all’amministrazione che ha guidato Conegliano fino a novembre scorso.

Il gruppo nasce dalla consapevolezza che Conegliano, negli ultimi due decenni, ha vissuto e sta vivendo un lento ma inesorabile declino, che la sta rendendo periferica anche rispetto ad un’area di cui è, per vocazione, storia e tradizione la “capitale”.

La città ha bisogno di una nuova strategia globale, per tornare ad essere protagonista, recuperando valori e tutte le sue risorse migliori. Per questo le forze politiche più innovative, riformiste, ecologiste, moderate e liberali hanno deciso di unirsi, superando anche la logica partitica, in nome di un bene comune da perseguire.

Del gruppo fanno parte alcuni dei consiglieri che fecero cadere la giunta Chies e assolute novità della politica coneglianese: per dare un’idea dell’arco rappresentato, ci sono esponenti del Pd, del Movimento Cinque Stelle, dei Verdi, fino alle new entry della politica coneglianese: Conegliano Viva (comitato locale di Italia Viva)  e Azione, oltre ad Europa Verde – Verdi. Oltre a loro, hanno aderito e stanno aderendo al gruppo molte figure totalmente indipendenti, senza particolare appartenenza politica. 

“Stiamo lavorando insieme al programma – dice Alessandro Bortoluzzi, che alle ultime elezioni era stato lo sfidante di Chies – abbiamo condiviso idee e problematiche, decidendo insieme che le differenze tra noi sono tutte superabili, perché siamo uniti da un sentimento comune: Conegliano merita di più. E’ ora di girare pagina, e abbiamo ragione di credere che questo sia anche il pensiero maturato da  molti coneglianesi”.

“In questa nuova squadra – aggiunge Alberto Ferraresi, consigliere uscente dei 5 Stelle – ci siamo trovati d’accordo su molti punti. Siamo uniti dalla voglia di migliorare la città, a vantaggio di tutti i cittadini, in una direzione di welfare e sostenibilità, cogliendo le opportunità che questo particolare momento storico offre. Condividiamo anche la visione di una città più ecologica ed inclusiva.”

“Riteniamo importante lavorare affinché Conegliano torni ad essere un riferimento e ad avere un ruolo centrale nella Sinistra Piave dal punto di vista economico, culturale e sociale, come era un tempo, – prosegue Stefano Battistella, coordinatore di Conegliano Viva, insieme ad Antonella Antonello – Stiamo creando una squadra di gente seria e capace, che vuole contribuire al rilancio della città. Conegliano deve tornare dove merita di stare e quindi si devono mettere in campo progetti di spessore, che vadano al di là di un singolo quinquennio: una progettualità che coinvolga tutti i settori”.

 “ L’obiettivo è coinvolgere la società civile e anche tutte quelle persone che a Conegliano fino a questo punto si sono rimaste in disparte, in un certo senso “rassegnate” e che ora vorremmo fossero parte attiva di questo progetto. – spiega Isabella Gianelloni –  Personalmente credo che anche molti giovani abbiano voglia di avvicinarsi alla politica, ma deve essere una politica che offra loro delle prospettive. E in questo senso ci impegniamo”.

(Foto: “Noi per Conegliano”)
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