Conegliano cambierà volto e tra le aree della città che subiranno un cambiamento c’è anche piazza Calvi.
È quanto emerso durante il consiglio comunale di giovedì 28 settembre: verrà riorganizzato lo spazio di sosta, con “una redistribuzione dei posti auto” e la sistemazione di alberature “ad alto fusto”, sistemate nella zona centrale del parcheggio di piazza Calvi, che daranno un volto differente alla stessa area.
Posti auto che “verranno ridotti di sei unità”, il tutto nell’ambito di un intervento finalizzato a “un miglioramento estetico” della piazza. Saranno inoltre lì collocate delle colonnine per la ricarica elettrica delle auto, realizzati marciapiedi e camminamenti per i pedoni.
Piazza Calvi si trova nel centro città e il venerdì mattina dà spazio al mercato rionale, con le bancarelle dedicate alla frutta e verdura, ai banchi del pesce, delle rosticcerie ambulanti e della vendita di formaggi.
La nuova riorganizzazione dell’area non andrà a toccare lo svolgimento del mercato ma, al contrario, lascerà garantito lo spazio per il venerdì mattina.
Allo stesso tempo, come illustrato dal dirigente comunale Giovanni Tel, un intervento riguarderà anche un edificio che, “entrando su piazza Calvi, si trova sulla destra”.
L’edificio verrà demolito e poi ricostruito, al fine di poter “realizzare un’architettura di qualità”, che comporta anche delle migliorie nelle aree circostanti. Il risultato sarà un edificio di sei piani, “con un piano terra direzionale”.
Una prospettiva che non ha entusiasmato l’opposizione. Francesca Di Gaspero (Noi democratici) ha mostrato dei dubbi circa l’aumento di cubatura e “del carico edilizio” che l’intervento all’edificio comporterà. La consigliere di minoranza si è detta scettica anche in merito alla trattativa condotta con il privato.
Alessandro Bortoluzzi (Gruppo misto) ha affermato che si sarebbe aspettato una “relazione illustrativa” dell’opera in quanto, a suo dire, non risulterebbe chiaro l’intervento effettivo previsto per piazza Calvi.
Il vicesindaco Claudio Toppan, con delega a urbanistica e lavori pubblici, ha replicato affermando che “la legge va applicata” e chiarendo che non ci sarà consumo del suolo, in quanto la costruzione avverrà sul “perimetro della demolizione”.
Toppan ha inoltre fatto presente il “percorso di evoluzione” che la città subirà anche con il Piano del traffico.
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