I nuovi motori e le tecniche all’avanguardia a disposizione, il mondo delle corse e il futuro dell’idrogeno: sono stati soltanto alcuni degli argomenti trattati ieri all’It Galilei (un tempo Ipsia Pittoni) di Conegliano.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di interfacciarsi con queste tematiche, incontrando esperti del settore disponibili al dialogo.
Oltre ad Alessio Cristini, titolare della ditta Hydromaverich, divenuta nota per il suo sistema di pulizia a idrogeno dei motori, un ospite molto atteso è stato Loris Rossetto, originario di Arcade e residente a Nervesa della Battaglia, da cinque anni capo meccanico di Ferrari AF Corse.
Rossetto ha spiegato le peculiarità e criticità incontrate nella riparazione dei motori, oltre al sistema di organizzazione del team durante le gare.
“Si lavora sempre di squadra”, ha affermato, chiarendo che i sistemi di lavoro improntati all’individualismo non sono destinati a durare. Rossetto ha inoltre evidenziato l’importanza del consumo dell’auto, considerato il costo di 7,80 (+Iva) al litro di carburante necessario per questi modelli di vetture.
Con lui era presente anche Piera De Paoli, ingegnere nel mondo dei motori e componente del team, la quale ha chiarito che “non tutti sono disposti a fare questo tipo di vita, che porta via molto tempo da casa”.


L’incontro è stato organizzato dai docenti Gianfranco Ferraro e Santi Soraci, con la collaborazione di Maurizio Novak. Presente anche Claudio Zamuner di Trc Racing.
Non è mancato neppure Severino Dal Bo (presidente di Confartigianato Conegliano), il quale ha rivolto ai ragazzi la raccomandazione di sfruttare al meglio il tempo vissuto a scuola.
Da parte sua, l’assessore alla Pubblica istruzione Gianbruno Panizzutti ha posto l’accento sul tema della sicurezza in strada.
La dirigente scolastica Mariachiara Massenz ha quindiringraziato tutti i presenti e gli ospiti, ricordando ai ragazzi l’importanza di approfondire, per il futuro, sia le materie teoriche e pratiche insegnate a scuola.
“Se c’è passione e voglia, ogni lavoro non ti peserà mai”: a tu per tu con Loris Rossetto
“Questo è un lavoro che faccio fin da ragazzino e da circa 4-5 anni mi trovo in Ferrari”: con queste parole ha iniziato a raccontarsi Loris Rossetto, capo meccanico in Ferrari AF Corse.
“Faccio un lavoro che mi piace e che mi appassiona, poi su macchine di un certo livello è ancora più bello – ha spiegato – Forse la nota dolente di questo lavoro è che sei spesso via dalla famiglia e dagli amici”.
Una vita comunque movimentata, a contatto con numerosi campioni. “Il mio campione preferito? Valentino Rossi, anche se è un avversario – ha aggiunto – L’ho conosciuto ed è davvero un grande campione”.
Un percorso, quello che lo ha portato in Ferrari, arrivato per gradi, così come ha riferito. “Sono arrivato in Ferrari piano piano, mettendoci la passione e iniziando dalle macchine piccoline – ha spiegato – Poi, man mano, sono arrivato a un team ufficiale”.
E per il futuro? Ci sarà spazio per l’intelligenza artificiale e per l’elettrico in questo settore?
“L’intelligenza artificiale farà fatica ad arrivare, perché il motorsport è un lavoro fatto di persone – ha risposto – Abbiamo due macchine ibride, ovvero le Ferrari Ipercar, mentre per il full electric credo che non ci sarà futuro“.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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