Non si fermano i furti di cellulari in città, operaio denuncia: “Rapinato di telefono e monili in via Manin”. Scattano le indagini dei Carabinieri

I Carabinieri della compagnia di Conegliano stanno indagando sulla presunta rapina denunciata da un operaio 24enne di origini senegalesi che sarebbe avvenuta nella tarda serata di ieri domenica nei pressi del Safari Club di via Manin, vicino all’incrocio con via Galvani e a pochi passi dalla rotatoria che interseca viale Italia, ovvero la circonvallazione cittadina.

La vittima, secondo quanto riferito ai militari dell’Arma, sarebbe stata aggredita da un individuo che brandendo una bottiglia in vetro rotta si sarebbe impadronita del suo telefono cellulare e di un paio di monili, per darsi poi a una fuga precipitosa a piedi, riuscendo a dileguarsi per le vie circostanti.

Nel frangente il malcapitato, successivamente visitato dai sanitari del vicino ospedale civile Santa Maria dei Battuti, ha rimediato una decina di giorni di prognosi per le lesioni riportate. Le prime ricerche delle pattuglie di Carabinieri intervenute in loco hanno dato esito negativo: la caccia al responsabile della presunta rapina, pertanto, prosegue.

Alla scorsa settimana risale un’altra sottrazione di cellulare, avvenuta a pochissime centinaia di metri dal luogo dei fatti denunciati ieri sera dal 24enne senegalese: nel parcheggio del negozio di abbigliamento Bravi, in via Volta (perpendicolare di viale Italia), un uomo – secondo quanto denunciato sempre ai Carabinieri di Conegliano – aveva subìto il furto del cellulare dai protagonisti di una messinscena (qui l’articolo).

Ha colpito l’opinione pubblica anche la vicenda dell’anziano derubato per ben due volte nell’arco di venti giorni del telefono cellulare in città (qui l’articolo). Resta da dimostrare, naturalmente, che i vari colpi siano tutti opera delle stesse menti e delle stesse braccia.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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