Il futuro del mercato rionale a Conegliano, ovvero il tradizionale appuntamento del venerdì mattina nella città del Cima, potrebbe vedere dei cambiamenti nella sua conformazione, che non avranno nulla a che vedere però con la possibilità di un trasferimento in blocco al piazzale delle piscine comunali o della Zoppas Arena, come era stato accennato in passato.
A spiegare quella che potrebbe essere la nuova conformazione del mercato, e le necessità che conducono verso questa strada, è stato l’assessore al Commercio Yuri Dario, il quale ha riferito che in primis c’è l’esigenza di garantire un accesso diretto dei mezzi di soccorso ed emergenza alle abitazioni dei residenti, cosa compromessa dall’assetto attuale.
“Sul mercato dobbiamo fare alcune modifiche nella disposizione delle bancarelle – ha esordito l’assessore – Uno spostamento che riguarda principalmente le bancarelle di via Colombo, perché con il Piano urbano del traffico andiamo a rimetterla a doppio senso di circolazione e, quindi, di fatto il mercato lì non può più stare“.
“Oltre a via Colombo per permettere l’avvio del Piano urbano del traffico, c’è anche via Carducci: con il fatto che adesso stiamo andando a fare la progettazione della piazza e poi i lavori, è chiaro che, per un periodo piuttosto lungo, anche via Carducci non sarà agibile – ha proseguito – Stiamo considerando se poi, in base a come verrà realizzata la piazza, questa sarà compatibile o meno con la presenza del mercato“.
“Poi anche via Cavour potrà essere oggetto di valutazioni, perché il mercato dovrebbe essere compatto. Anche gli esercenti del mercato hanno chiesto una maggior compattezza: le persone hanno una miglior esperienza nel momento in cui camminano in un’area sufficientemente ridotta, mentre il mercato di Conegliano è piuttosto lungo e dispersivo, si sviluppa lungo una linea e non lungo un’area – ha specificato l’assessore – Mettendo insieme tutte queste esigenze si potrebbe valutare lo spostamento di circa la metà delle attuali bancarelle: si tratta di uno spostamento significativo, facendo delle valutazioni di tipo viabilistico”.
Tra le valutazioni di carattere viabilistico citate dall’assessore, c’è anche la questione di via Lourdes e di “come il traffico si divide”, oltre alla direzione del traffico in uscita dalla stessa via Lourdes: “Dovremo avviare questo tipo di valutazione per capire un po’ come si libera via XI Febbraio e, di conseguenza, anche quali spazi utilizzare per il centro, quindi corso Mazzini e Vittorio Emanuele”.
Alla luce di ciò, però, le bancarelle che saranno spostate rimarranno sempre in centro città, “nell’ottica di riorganizzazione in un’area ben definita”, con nessun rischio di dislocazione del mercato in altre aree più periferiche, come la zona delle piscine comunali o il piazzale della Zoppas Arena.
“Erano degli studi di fattibilità riguardanti le aree in grado di ospitare un mercato – ha spiegato Dario – In realtà, quelle sono aree tecnicamente valide ma dal punto di vista commerciale non sono utilizzabili”.
Il posizionamento futuro del mercato, pertanto, avrà a che vedere principalmente con il Piano urbano del traffico e con la realizzazione di piazza Carducci. “Dipenderà da cosa si riuscirà a fare e la piazza Carducci dovrà essere predisposta in modo tale da lasciarla transitabile ai mezzi del mercato – ha aggiunto Dario – Sulla via ci sono circa 35-40 stalli di bancarelle che, durante il periodo dei lavori, andranno spostati: è chiaro che, per un periodo di 6 mesi-un anno, serve una locazione alternativa”.
“Nel momento in cui metteremo mano a questa riorganizzazione, dovremo pensare a tutto con uno studio unico – ha specificato – Per quanto riguarda il traffico di via Lourdes, una delle ipotesi da valutare è quella di rimettere il Ponte della Madonna a doppio senso di circolazione, ma questo richiede uno studio: sono diverse cose che devono essere analizzate prima di procedere sul mercato”.
“Nei prossimi mesi avremo un’analisi viabilistica, poi avremo delle opzioni sulla disponibilità o meno delle strade”, ha concluso l’assessore Yuri Dario.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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