Nuove manutenzioni all’ex cotonificio. Toppan: “Incontrata la proprietà, l’obiettivo è la vendita dell’area”

Nuovi transennamenti sono spuntati in corrispondenza dell’ex cotonificio, sul lato di via Zamboni a Conegliano, area che starebbe cercando dei nuovi investitori.

Si tratta di una situazione che si trascina a partire dal febbraio 2021, mese in cui si era verificato il primo distacco dell’intonaco dalle murature di due lati dell’edificio, ovvero da quello che si affaccia su via Zamboni (con conseguente transennamento del marciapiede prospiciente all’edificio) e sull’altro affacciato sul parcheggio dell’ospedale di via Brigata Bisagno (dove erano stati delimitati degli stalli di sosta a ridosso della muratura con dei divieti di sosta).

Tutto ciò aveva richiesto l’adozione di tali provvedimenti a più riprese (qui l’articolo).

A tal proposito, lo scorso febbraio il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Claudio Toppan aveva riferito l’intenzione di incontrare la proprietà dell’area, per capire la volontà per il futuro dello stabile (qui l’articolo).

Incontro che si è svolto circa tre mesi fa, secondo quanto riportato dallo stesso Toppan: “Il transennamento attuale è stato fatto per delle manutenzioni che la proprietà deve svolgere, proprietà che abbiamo incontrato tre mesi fa, per capire quella che è la loro intenzione. Noi abbiamo sollecitato per una scelta tra una demolizione dello stabile, per non avere rischio di pericoli e ulteriori transenne sui marciapiedi, e una soluzione economica da mettere sul mercato, per trovare qualcuno che subentri, come sta avvenendo nell’area Zanussi”.

“La risposta data è che non è intenzione della proprietà avviare una progettualità con delle demolizioni – ha proseguito Toppan – ma viene cercata solo la vendita dell’area”.

“So per certo che dei privati sono venuti a chiedere delle informazioni in Comune, – ha aggiunto – quindi diciamo che è un’area che desta interesse tra gli investitori. Attualmente però non conosco trattative e prezzi: l’augurio è che anche quell’area abbia pace, trovando qualcuno che decida di acquisire e investire”.

“Si tratta di un’area strategica per tante cose, – ha concluso il vicesindaco – per l’ospedale, per il Cerletti, un po’ per la viabilità della zona e dato che, nell’area attuale dell’Itis si sposterà anche l’Ipsia, là avremo un polo scolastico non indifferente, quindi in zona serviranno ulteriori parcheggi. E, soprattutto, è un peccato che un sito così rimanga là giacente, nonostante sia stato sempre tenuto in ordine con l’eliminazione dell’amianto e senza intrusioni, però è sempre un pugno sull’occhio”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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