Nuovi consigli di lettura per l’estate: i volumi da avere secondo Martina Pozzebon della libreria Il settimo binario

L’estate sta finendo, come cantavano in passato anche i Righeira, ma non è ancora troppo tardi per qualche consiglio di lettura, per un volume da leggere in un momento di relax o, per chi è ancora in ferie, sotto l’ombrellone o di fronte a un panorama montuoso.

Dopo i consigli di Riccardo Huster e di Antonio Cettolin della libreria Tralerighe di Conegliano e di Irene Rosolen della Chiodo fisso di San Vendemiano, stavolta tocca a Martina Pozzebon, della libreria Il settimo binario di Galleria Righetto a Conegliano.

Pozzebon ha consigliato due volumi particolari: il primo è l’opera “A rifare il mondo” di Ilaria Rigoli (con illustrazioni di Ilaria Faccioli), edito da Bompiani, mentre il secondo è “In riva al mare. Guida pratica per esploratori di litorali” di Elisabetta Mitrovic, pubblicato da Piccoli Naturalisti Osservatori.

“A rifare il mondo” è la raccolta di una quarantina di poesie, “che parlano delle cose piccole e delle cose grandi della quotidianità”. 

Un libro consigliato dal Settimo binario perché la “poesia non è una cosa difficile e non è una cosa che si fa solo a scuola” e l’opera è l’occasione per dare ai lettori delle “parole ben fatte, ben sentite, ben dette”.

Martina Pozzebon

“In riva al mare”, invece, “esprime tutta la sua potenza e bellezza” ed è un libro che chiede di fare delle cose, come una passeggiata in riva al mare o guardare con attenzione e consapevolezza le cose che si possono incrociare sul bagnasciuga, ovvero il colore dell’acqua e le diverse forme di conchiglia.

Un’opera, quest’ultima, pensata per i più piccoli ma che, allo stesso tempo, unisce bimbi e adulti, coinvolgendoli nella stessa attività di osservazione del panorama marino.

Due volumi particolari che rispecchiano la particolarità stessa del Settimo binario (“il nome nasce dal fatto che ci sono sei binari a Conegliano”, ha raccontato Pozzebon), un progetto nato a fine ottobre, che rientra in quello del “Treno di Bogotà”, libreria da più di 20 anni situata a Vittorio Veneto: progetto che pensa in prevalenza per i ragazzi, con una selezione di piccoli editori.

Ma cosa leggono i lettori? Secondo Pozzebon vengono molto richiesti da nonni e neogenitori i libri per i più piccoli, mentre bimbi e ragazzi chiedono specialmente delle opere di lettura per le vacanze, consigliate dagli insegnanti o scelti da loro stessi.

“Già da piccoli i bimbi iniziano a leggere – ha raccontato la libraia – Gli adulti, a cui proponiamo albi illustrati e di grafica, vanno invece alla ricerca del libro che presenta una particolarità, anche da regalare a un amico”.

Singolare il “juke box letterario” creato dal Settimo binario, che prevede la lettura di una storia da parte della libraia, in cambio di un’altra storia raccontata invece a voce dal lettore. “Un’iniziativa che è un cibarsi di storie“, come ha spiegato Martina Pozzebon.

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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