Con l’arrivo del prossimo consiglio comunale e delle commissioni consiliari a Conegliano, sarà disponibile un nuovo link audio, pubblicato sull’homepage del sito istituzionale.
In precedenza, chi intendeva seguire la seduta consiliare lo poteva fare cliccando su un link YouTube.
Link che trasmetteva in diretta soltanto l’audio, senza la possibilità di vedere in streaming il consiglio, come invece avviene da tempo nel vicino Comune di Vittorio Veneto.
Un sistema che ha presentato non pochi problemi, come ad esempio in occasione del consiglio dello scorso 4 novembre, segnato da numerose interferenze, prima di cadere in un silenzio assoluto.
Una novità, quella annunciata però, che coinvolgerà solo la parte audio, mentre per quella video bisognerà attendere l’approvazione di un nuovo regolamento per il consiglio comunale.
“Abbiamo cercato di rendere migliore il sistema audio, viste le anomalie degli scorsi consigli – ha spiegato il sindaco di Conegliano Fabio Chies – Attualmente è al vaglio una bozza del nuovo regolamento per il consiglio comunale, a cui stanno lavorando maggioranza e minoranza, con i consiglieri Matteo Zucol e Alessandro Bortoluzzi“.
“L’obiettivo è quello di perfezionarlo per gennaio“, ha aggiunto.
Una questione che è stata commentata dagli stessi Bortoluzzi (Gruppo misto) e Zucol (Forza Italia).
“C’è una bozza pronta da novembre 2022, poi rimasta ferma. Si era inoltre costituito anche un gruppo di lavoro – ha spiegato Bortoluzzi – Stiamo lavorando per arrivare a una proposta unitaria ed è una questione di cui si parla dal 2013. Spero in un’approvazione del nuovo regolamento al primo consiglio utile del 2025, per avere così una maggior partecipazione dei cittadini a quelle che sono le scelte amministrative”.
“Siamo arrivati a una convergenza intorno a un regolamento che vada verso l’innovazione (per la quale, tra l’altro, abbiamo voluto investire aggiornando la sala consiliare con apparecchiature nuove e più efficienti) – ha spiegato Zucol – Questo ci porta a considerare anche quelle che sono le ricadute automatiche che il digitale implica (vedi privacy, eventuali sospensioni delle riprese, condivisione sui social) e per questo presenteremo degli emendamenti al regolamento, con una visione assolutamente costruttiva, in quanto non riteniamo che questo documento abbia un colore politico e affinché il risultato vada incontro alla volontà di digitalizzare i consigli comunali, ma anche di regolamentare la possibilità di riprese di soggetti terzi, nell’esercizio del diritto di cronaca”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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