Ieri, giovedì 22 giugno, è stata superata la soglia di informazione a Conegliano per l’ozono. A renderlo noto è stato lo stesso Comune sul proprio sito istituzionale, dove è stato specificato che la stazione di rilevamento della qualità dell’aria di Conegliano ha registrato un valore massimo orario di 183 µg/m³ alle ore 16.
Si tratta del primo superamento segnalato nella stagione calda. L’amministrazione ha pubblicato un avviso pubblico rivolto alla cittadinanza, completo dei riferimenti per ottenere maggiori informazioni sulla questione e in termini ambientali.
“Monitoriamo sempre i livelli di ozono – ha spiegato il vicesindaco Claudio Toppan, che tra le sue deleghe ha quelle a Ecologia e Ambiente -. I provvedimenti scattano quando avvengono più superamenti della soglia. Nel frattempo, le indicazioni sono sempre quelle note, ovvero non esporsi al sole nelle ore più calde e bere molta acqua”.
Sulla questione, Arpav ha pubblicato alcune precisazioni, considerato quanto il tema in sé ottenga una certa attenzione, considerata la preoccupazione per la questione ambientale.
Arpav ha quindi specificato che l’inquinamento da ozono, noto anche come “smog estivo“, non deve essere confuso con il problema del buco dell’ozono.
Ozono concentrato negli strati alti dell’atmosfera terrestre, dove costituisce una fascia protettiva nei confronti delle radiazioni ultraviolette del sole, impedendo così di far passare i raggi pericolosi per la salute.
Le categorie a rischio sono quelle più deboli: bambini, donne in gravidanza, anziani, chi svolge l’attività lavorativa e fisica all’aperto, in particolare i soggetti asmatici e con particolari problematiche polmonari e cardiologiche.
Quello comunicato dal Comune di Conegliano è il superamento della soglia di informazione (dove il rischio per la salute riguarda i gruppi particolarmente sensibili), da non confondere con la soglia di allarme, che comporta un rischio per la salute in caso di esposizione della popolazione nel suo complesso e che impone l’adozione di provvedimenti immediati.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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