Se il buongiorno si vede dal… Monday Night, quest’anno reimporsi ad altissimi livelli, per la Prosecco Doc A. Carraro Imoco Volley Conegliano, sarà difficile. Nel match d’esordio del campionato 2025/26, disputato questa sera a Busto Arsizio, le pantere campionesse di tutto hanno dovuto sudare cinque camicie (leggi: set) per portare a casa la vittoria, che – udite udite – essendo da due punti non assegna un posto da capolista a Conegliano. Chissà da quanto non succedeva, anche se naturalmente è tutto relativo essendo la prima giornata. Di buono c’è sicuramente la forza di Wolosz e compagne di reagire al gagliardo uno-due dell’Eurotek e tornare nella Marca con un successo. L’esordio casalingo sarà domenica alle 16 al Palaverde contro Cuneo, anch’essa costretta al quinto set (vittorioso) questa sera a Macerata.
Primo set
Coach Daniele Santarelli inizia il campionato con Wolosz – Haak, Chirichella – Lubian, Gabi – Zhu e De Gennaro libero: un sestetto – in maglia gialla – ampiamente sovrapponibile a quello della stagione passata, quella del Grande Slam. Fahr attende in panchina. Imbottita di ex gialloblù Busto, quest’anno targata Eurotek Laica Uyba: la diagonale è Boldini – Obossa, al centro Van Avermart – Eckl, in banda Gennari – Parra, libero Pelloni. Solo panchina per l’opposto Valentina Diouf, che vanta numerose presenze in maglia azzurra, sia pure un po’ datate.
L’avvio di partita è tutto bustocco: subito un 3-0 che non ti aspett(erest)i, e più in generale le padrone di casa – con divisa rosso fuoco a maniche lunghe – tengono in mano il pallino del gioco. Anche quando le pantere si avvicinano, il muro di casa fa faville: si segnala un’Obossa scatenata. L’azione del 19-16, con l’Imoco pasticciona in prima linea, genera il time out santarelliano in english language. Altro punto bustocco alla ripresa, poi Obossa – molto cercata dalle compagne, Boldini in primis – sbaglia, ma la “missione rimonta” delle pantere non è ancora compiuta. Anche la seconda linea ospite non è impeccabile sul servizio fulminante di Parra e l’Eurotek vola 24-18; nel frattempo Santarelli ha cambiato diagonale. Dentro anche Daalderop per Gabi, ma solo per pochi istanti perché Obossa chiude un set del quale è stata protagonista assoluta, sfiorando la doppia cifra e superando il 50% in attacco.
Secondo set
Attacco e ricezione da registrare in casa Imoco, dicono le statistiche del primo set. Sotto tono, in particolare, Gabi. Guardando oltre le individualità, è il muro coneglianese a non convincere, in primis Santarelli, il cui sguardo la dice lunga sul momento delle sue atlete. Portatasi 4-1, l’Imoco si è fatta rimontare. Succederà anche sul 9-6? Sì: Gabi non passa dal centro ed è 12 pari. La svolta sarà la carezza di Haak sulla palla del 14-13? No, perché Busto Arsizio rimette la freccia, nel contesto di un set molto incerto nel quale si vede anche Fahr e il cui ritmo viene rallentato da un lungo esame del videocheck. Busto scappa, Santarelli stoppa per un minuto le ostilità sportive. Un time out anche da parte di Enrico Barbolini, allenatore di Busto che vede il vantaggio delle sue rarefarsi pericolosamente. Obossa è meno incisiva, Bella continua ad accarezzare palla in attacco. Ed eccolo il muro di Conegliano, squadra che a quota 21 raggiunge le avversarie ma che poco dopo deve fare fronte a un altro setball di Busto, che si trasforma nel 2-0 grazie a un ace.
Terzo set
Da tempo immemore non si vedevano così pochi sorrisi nella metà campo gialloblù. Fatto sta che dopo poco più di un’ora di gioco, Busto ha mosso la propria classifica e Conegliano no. Incredibile dictu, avrebbero detto qualche secolo fa, ma il match può essere ancora lungo. Dai microfoni di Rai Sport arrivano gli auguri di buon compleanno del telecronista Marco Fantasia al supertifoso Renato Cenedese, in campo l’Imoco doppia l’Eurotek (6-3, 8-4…), ma la squadra lombarda non è episodica e insegue le avversarie fino a raggiungerle a quota 13 con una buona dose di caparbietà non sufficiente, tuttavia, a ribaltare il risultato, anche perché dall’altro lato della rete Conegliano è ben consapevole – pur non essendoci abituata – di non potersi permettere altri passi falsi. Bisogna aspettare che passino le 22 per vedere i primi setball a favore delle pantere, ben 6. Il secondo, firmato Haak, è quello che prolunga la partita, non prima di aver visto in campo l’inedita diagonale rossa Seki – Diouf.
Quarto set
Busto per l’ultimo sprint, Conegliano per non tornare a casa a mani vuote e magari vincere la partita: il quarto parziale si preannuncia assai godibile, e parte con un’Imoco che va 4-0. Le padrone di casa, sospinte da 2.500 tifosi (ma anche le pantere hanno un bel manipolo di supporters al seguito) vedono accendersi la lucina della riserva, nonostante un’Obossa ancora gagliarda. Nemmeno sul 7-14, orchestrate da Seki, le bustocche vogliono arrendersi: nulla di scontato, quindi, a tutto beneficio dello spettacolo, con in mezzo un po’ di turnover ambo i lati che produce – in campo coneglianese – l’esordio di Sillah. Murata Battista al primo di 9 setball, Conegliano mette in bacheca il set perfetto e manda il match a quello decisivo.
Quinto set
Due ore e passa di gioco e si riparte da… zero. I quinti set sfuggono da tradizione a ogni pronostico, ma non si può tacere che in questo momento l’inerzia del match sia a favore dell’Imoco, che infatti vola 4-2 con uno scaldabagno di Haak. Barbolini se le gioca tutte, time out inclusi, ma al cambio di campo l’Imoco ha un vantaggio di 3 lunghezze, che – più o meno – si mantiene intatto, se non aumentato, con il passare dei minuti. Bella si procura il matchball, Daalderop lo trasforma con un bell’attacco. Ci si vede domenica, ma prima – mercoledì – le pantere azzurre Fahr e De Gennaro saranno ricevute con le altre iridate (e gli iridati), al Quirinale dal Presidente Mattarella.
Primo turno di regular season, i risultati:
Busto Arsizio 2 – Conegliano 3 (25-19, 25-23, 19-25, 15-25, 9-15)
Monviso 1 – Scandicci 3 (19-25, 26-24, 15-25, 24-26)
Firenze 1 – Chieri 3 (13-25, 15-25, 25-21, 15-25)
Perugia 2 – Vallefoglia 3 (26-28, 26-24, 25-18, 18-25, 13-15)
Milano 3 – Bergamo 0 (25-19, 25-20, 25-23)
San Giovanni in Marignano 0 – Novara 3 (16-25, 23-25, 23-25)
Macerata 2 – Cuneo 3 (30-28, 25-12, 27-29, 18-25, 14-16)
(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Imoco Volley)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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