“Papà ho perso il telefono, questo è il mio nuovo numero. Salvalo e scrivimi”: si tratta di un sms-truffa che sta circolando ed è stato ricevuto da un volume considerevole di persone, in alcuni casi anche più volte.
Il procedimento messo in campo è semplice: fingersi un parente che ha improvvisamente perso il telefono e, per questo motivo, contatta genitori e nonni con un altro numero, avanzando una “richiesta di emergenza”.
Ad aver ricevuto questo sms truffaldino è stato anche il vicesindaco della città di Conegliano, Claudio Toppan, il quale sui social non ha nascosto il proprio sdegno per quanti continuano a tentare di “mettere nel sacco” qualche malcapitato.
Toppan ha ricevuto l’sms ieri, verso l’ora di pranzo.
“Ormai si può dire che ne mandano uno al giorno, ognuno da un numero differente – ha commentato – Un altro lo avevo ricevuto anche lo scorso 17 ottobre, sempre con lo stesso testo”.
“Conosco persone che hanno ricevuto questo sms, pur non avendo figli o donne a cui arriva il messaggio che inizia con la parola ‘papà’ – ha aggiunto – Senza parlare della questione degli sms di finte filiali bancarie, che fanno riferimento a ‘operazioni sospette’, invitando a chiamare un determinato numero telefonico”.
“Ne inventano una al giorno e credo che, ormai, abbiano contattato metà della popolazione”, ha concluso.
Ovviamente la raccomandazione resta sempre quella di fare molta attenzione.
(Autore: Arianna Ceschin)
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