Parcheggio multipiano nell’area di sosta dell’ospedale? Nei prossimi giorni un tavolo di confronto. A marzo-aprile 2024 l’inizio cantiere della Marras

C’è fermento a Conegliano, dettato dal fatto che l’amministrazione pare abbia in serbo diversi interventi, per mutare sia il volto che la veste della città.

E tra le varie opzioni sul piatto, spunta anche l’ipotesi di un parcheggio multipiano nell’area di sosta dell’ospedale, zona che in passato aveva rischiato di diventare a pagamento.

Il tema è emerso nel corso della conferenza stampa dedicata ai fondi Pnrr ottenuti dal Comune di Conegliano. Si tratta di oltre 27 milioni di euro, una cifra che colloca la città al secondo posto dopo Treviso (“in testa” nella Marca con quasi 45 milioni di euro) e davanti a Vittorio Veneto (con 2 milioni e 300 mila euro).

Cifra a cui si devono aggiungere altri 13 milioni di euro riferiti all‘area urbana Coneglianese-Vittoriese.

La somma verrà ripartita tra lavori pubblici, interventi a favore del sociale e attività di informatizzazione-digitalizzazione. Nel primo “capitolo” rientrano i 5 milioni di euro del Pnrr indirizzati al recupero della Marras, 7 milioni e 130 mila euro per la demolizione e ricostruzione della scuola media Brustolon, 3 milioni per la realizzazione della nuova scuola primaria a Parè. 

Somme a cui si affiancano 550 mila euro per il primo tratto di via Maggiore Piovesana, 130 mila euro per l’efficientamento energetico degli edifici comunali, 80 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, 50 mila euro per la realizzazione di un ascensore nello stadio di rugby.

Una buona parte di interventi riguarderanno il fronte delle scuole, considerati i 135 mila euro per la messa in sicurezza dei solai delle scuole Kennedy, a cui si aggiungono 450 mila euro per la realizzazione della mensa, 130 mila euro per la sostituzione degli infissi e 15 mila euro per la messa in sicurezza dei bagni dello stesso edificio scolastico. Cifre a cui si aggiungono 110 mila euro per la messa in sicurezza dei servizi igienici delle Cima e San Francesco.

Si tratta di soldi del Pnrr sommati poi a fondi propri comunali o comunque a cifre ulteriori per coprire i maggiori costi derivanti dell’aumento dei prezzi di cantiere i quali, nell’ultimo paio d’anni, hanno subìto un aumento del 30%, come riferito dal vicesindaco Claudio Toppan.

“Un risultato importante e si tratta delle assegnazioni dell’annata 2022-2023 – ha affermato il sindaco Fabio Chies – Ciò dimostra il lavoro degli uffici comunali e un impegno durato negli anni. Un risultato che pone Conegliano al centro dell’attenzione provinciale e regionale”.

“Sono 19 mesi di grandi soddisfazioni, da quando siamo ritornati, – ha proseguito – che coronano il periodo del mandato precedente”.

“Una questione di qualità, oltre che di quantità“, è stata l’osservazione del consigliere Dino Parrano a tal proposito. Parole che si sono affiancate a quelle di Toppan: “È stato un lavoraccio – ha affermato – Un segnale forte e chiaro il fatto di aver portato a casa le risorse”. 

Il vicesindaco ha poi chiarito che, per quanto riguarda la Marras, i lavori sono stati aggiudicati e l’impresa in questione sta realizzando il progetto del cantiere. Le tempistiche? I lavori inizieranno entro marzo-aprile 2024, mentre sul fronte economico non è ancora definito quanto lieviteranno i costi necessari, rispetto a quei 5 milioni di euro di partenza ottenuti con il Pnrr, considerato che l’ultimo prezzario di cantiere risale a 6 mesi fa.

Verso il nuovo volto della città

Il nuovo volto della città non verrà dato soltanto dalla realizzazione di piazza Carducci, per la quale entro giugno verrà pubblicato il bando di gara per la sua progettazione.

Stando a quanto emerso in conferenza stampa, anche l’area dell’ex caserma San Marco, dell’ex cotonificio e dell’ex Ipc di Conegliano (ora sede del gattile di Enpa) è al centro del Comune e dell’amministrazione. Poli che di fatto vanno a creare un trilatero su cui si stanno concentrando nuovi ragionamenti per il futuro.

A tal proposito, infatti, Chies ha riferito che Luciano Mazzer, dell’azienda Tegola Canadese, ha “perfezionato l’acquisto dell’ex cotonificio”.

Di conseguenza, il Comune di Conegliano ha in programma nei prossimi giorni un tavolo tecnico e di concertazione, che coinvolgerà non solo l’amministrazione e l’imprenditore Mazzer, ma anche azienda sanitaria Ulss2, Guardia di Finanza, Università degli Studi di Padova, Fondazione per l’insegnamento enologico e agrario di Conegliano, istituto Cerletti.

Se l’ateneo di Padova avrebbe dell’interesse per l’ex caserma Marras come nuova sede universitaria, l’amministrazione ha dichiarato una certa attenzione per l’ex Ipc (cosa che comporterebbe una collocazione alternativa per l’Enpa), mentre entra in scena l’ipotesi di un parcheggio multipiano nell’area di sosta dell’ospedale: con la realizzazione di piazza Carducci, infatti, andrebbero persi alcuni stalli di sosta in centro città, potenzialmente coperti da questo nuovo parcheggio, come ha fatto intendere il primo cittadino.

Sull’ex cotonificio il Comune ha affermato di non essere ancora al corrente di quale sarà la sua destinazione d’uso definitiva, essendo proprietà di un privato, ma non ha escluso l’ipotesi di un’area con attività ricettive e di ristoro, completa di spazi di foresteria per gli studenti in città.

Nel frattempo, entro una decina di giorni anche per l’area Zanussi potrebbero emergere delle novità sul suo futuro, è stato l’annuncio di Chies.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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