Parigi 2024, niente semifinale per Panziera. Volley, “Pantere azzurre” qualificate ai quarti davanti a Meloni

Sarah Fahr e Margherita Panziera

Dopo il clamoroso oro delle friulane della Scherma Treviso Giulia Rizzi e Mara Navarria, alle Olimpiadi parigine, oggi, giovedì, è stato il turno di Margherita Panziera.

La nuotatrice montebellunese è entrata in scena alle 11 nelle batterie dei 200 metri dorso.

Da Roma 2022, la dorsista veneta non è più riuscita ad essere competitiva a livello internazionale, tormentata da problemi fisici anche nella marcia di avvicinamento a Parigi.

La classe 1995 è partita come “underdog”, data la grande concorrenza, ma l’acuto non è arrivato, e nemmeno la qualificazione alle semifinali.

Alle 17 invece è stato il turno delle “pantere” dell’Imoco, Monica De Gennaro, Sarah Fahr e Marina Lubian, che con la maglia azzurra hanno battuto l’Olanda nella seconda gara del girone c di volley femminile.

Le azzurre hanno vinto 3-0 (29-27, 25-18, 25-19) nel secondo match di questi Giochi Olimpici conquistando così l’accesso ai quarti di finale del tabellone femminile. In tribuna ad assistere al match delle azzurre anche la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni che si è intrattenuta nell’impianto per un set prima di andare a vedere gare di altri azzurri impegnati nel torneo olimpico.

Velasco nella formazione di partenza ha effettuato un cambio schierando Antropova al posto di Egonu che in giornata ha accusato un calo di pressione e per questo tenuta precauzionalmente a riposo. Per il resto consueto schieramento con Orro in palleggio, Sylla e Bosetti le schiacciatrici, Fahr e Danesi al centro con De Gennaro libero. Dall’altra parte della rete Olanda schierata con la diagonale Bongaerts-Plak, Knollema e Daalderop le schiacciatrici, Lohuis e Baijens le centrali con Reesink libero.

Il primo set è stato caratterizzato da molti errori delle azzurre che hanno vinto sì ai vantaggi con il punteggio di 29-27, ma hanno faticato molto di più di quello che si pensava dopo un avvio sembrato essere incoraggiante. Con il passare dei minuti però diverse sbavature, come detto, hanno riportato le orange in partita; nella fase centrale del parziale, Velasco ha cambiato la diagonale inserendo Cambi ed Egonu, mentre in precedenza aveva già dato spazio a Giovannini al posto di Bosetti che aveva accusato qualche problema in ricezione. Il finale è stato davvero molto combattuto con Danesi e compagne costrette agli straordinari per portare a casa il set.

Seconda frazione con una nuova partenza lanciata di Danesi e compagne (9-3, 15-8, 18-10) brave poi ad amministrare l’andamento del gioco fino al 25-18 conclusivo con Velasco che ha tenuto in campo Giovannini e Antropova, autrici di una buona prova contribuendo attivamente alla conquista del parziale.

Terzo set ancora con le azzurre avanti ma con le avversarie molto vicine nel punteggio con Danesi e compagne che hanno poi piazzato un break decisivo nella fase centrale (20-15) rivelatosi poi decisivo per il   25-19 conclusivo che ha decretato la fine del match.

(Autore: Luca Collatuzzo)
(Foto: Gregolin – FIN)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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