“La ‘partita’ di via Cadorna è chiusa”: è il commento del vicesindaco (con delega ai Lavori pubblici) Claudio Toppan, in merito ai lavori che hanno riguardato la tanto citata via Cadorna, a Conegliano.
Lì è visibile e percorribile il nuovo marciapiede (con tanto di spazio per le magnolie), che sostituisce quello precedente, ammalorato dalle radici sporgenti delle piante (che rialzavano i sanpietrini) e di difficile passaggio per i cittadini che, ad esempio, sono costretti a muoversi in sedia a rotelle.
La via era entrata al centro del dibattito cittadino, in quanto erano state prospettate due ipotesi progettuali: la prima (poi scartata) presupponeva la realizzazione di aiuole, con nuove magnolie, negli stalli dei parcheggi; la seconda (che è stata quella poi adottata) prevedeva invece il rifacimento dei marciapiedi, mantenendo le magnolie già esistenti.
Prima di avviare il cantiere negli ultimi due mesi, si erano svolti degli incontri pubblici sul tema, aperti alla cittadinanza.
Lavori che hanno comportato l’abbattimento e la sostituzione di tre delle 21 magnolie lì situate, a seguito della “verifica di stabilità delle piante” fatta dall’agronomo, da cui era emerso come le piante avessero una stabilità precaria, perché sostenute dalle cordonate e dalla pavimentazione dei marciapiedi.
“L’intervento prevede ora anche la riasfaltatura di un tratto di via Diaz, all’intersezione con via Cadorna (all’altezza dei Cappuccini) fino a via dei Colli, con l’abbattimento e ripiantumazione di due pini marittimi, necessario a seguito della perizia dell’agronomo – ha spiegato Toppan – Dopo le Festività valuteremo le tempistiche, in base alle temperature: se non faremo subito l’intervento, potremmo valutare di farlo verso primavera“.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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