Dopo le critiche mosse dal capogruppo del Partito democratico Alessandro Bortoluzzi sul tema parcheggi e piano urbano del traffico, i consiglieri dello stesso Pd e della civica Cambiamo Conegliano hanno detto “no” all’incontro programmato per ieri, giovedì 4 aprile, in municipio per parlare di questi argomenti.
A riferirlo è Flavio Pavanello (nella foto), capogruppo della stessa civica Cambiamo Conegliano, il quale racconta come abbiano fatto recapitare nella mattinata di ieri la comunicazione di quanto deciso, specificando le motivazioni alla base di una simile scelta: “Non partecipiamo a una riunione fatta separatamente dalle altre forze politiche. – si è espresso Pavanello – Sappiamo come un incontro si è già svolto con i consiglieri del Movimento 5 Stelle, ma noi preferiremmo partecipare a un tavolo tecnico dove è possibile lavorare tutti insieme. Ci sembra giusto così”.
“Quello su cui noi insistiamo è la necessità da parte dell’amministrazione di esporsi e farci sapere l’idea di città che vuole realizzare. – aggiunge il consigliere – Invece, è stato acquisito un metodo di lavorare non corretto, a nostro parere, perché divisorio e per nulla collaborativo”. “Se da un lato è apprezzabile il gesto di un solo assessore di dare un’opportunità di confronto, dall’altro non è corretto organizzare degli incontri divisori. – osserva Pavanello – Il percorso deve essere fatto bene, altrimenti si continua con una politica degli annunci, mentre l’amministrazione deve sapersi programmare”.
Nella comunicazione inviata dai consiglieri di minoranza ci sarebbe stata inoltre la richiesta ufficiale di riunire una commissione apposita, per discutere a proposito del piano urbano del traffico.
“Questo perché proseguire con gli incontri divisori equivale a creare uno stillicidio di forze, quando le analisi e i dati potrebbero essere valutati in un unico momento. – continua il capogruppo di Cambiamo Conegliano – Circa un anno e mezzo fa avevamo chiesto l’istituzione di una commissione specifica sul tema ma, oltre, a non essere stata creata, non è presente neppure tra gli obiettivi della programmazione futura”.
A questo punto sorge spontanea una domanda: quali sono le richieste specifiche da parte del Partito democratico e di Cambiamo Conegliano? “Vorremmo mettere insieme le idee di tutti, in relazione ai dati raccolti – risponde Pavanello – e avere, così, un momento di crescita reciproca per illuminarci a vicenda. Vogliamo confrontarci con tutti e dare il nostro contributo, perché fare gli incontri a scaglioni pare quasi il tentativo di proporre una distinzione tra buoni e cattivi oppure di nascondere qualcosa”.
“Vogliamo dare un contributo ufficiale e avere l’opportunità di fornire degli elementi in più. – rimarca il consigliere – Manca un’idea di città, senza la quale non è possibile creare un piano del traffico”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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