Istituire i comitati di quartiere a Conegliano non è stato soltanto uno dei punti del programma elettorale dell’ex candidato sindaco Antonio Quarta, con la sua lista Parè, ma è ora anche l’obiettivo di una raccolta firme, iniziata nella mattinata di venerdì 10 giugno, con un banchetto collocato ai piedi della Scalinata degli Alpini.
“Partecipiamo al governo della città” è il motto presentato da Quarta il quale, ai passanti, ha fornito quello che dovrebbe essere il regolamento di questi comitati, sviluppato in 17 articoli.
Quarta ha affermato di aver inviato in Comune tale regolamento già lo scorso novembre: “Non ho ricevuto un riscontro – ha affermato l’ex candidato sindaco – La gente non ne può più dell’indifferenza della giunta. Fino a quando non approveranno tale regolamento, la raccolta firme proseguirà”.
“Chiedo soltanto che venga approvato questo regolamento – ha proseguito – Se il futuro è nero, con i comitati di quartiere sarà possibile affrontarlo meglio”.
Come si legge nel documento proposto da Antonio Quarta, i comitati di quartiere devono essere da “supporto agli organi istituzionali dell’ente” ed essere referenti “degli organi istituzionali per proposte, pareri e segnalazioni relative alla specifica zona di appartenenza”.
Oltre a ciò, devono “migliorare l’informazione e la reciproca comunicazione tra i cittadini e la pubblica amministrazione” e attivarsi “per promuovere iniziative tese alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio”.
I comitati di quartiere, secondo il documento, dovranno essere otto e rappresentare le seguenti aree territoriali: Campolongo, Parè-Ferrera-Campidui, ex Zanussi-stadio Piovesana, ospedale, centro storico, Collalbrigo-Costa, Lourdes-Monticella, Ogliano-Scomigo-Menarè.
Il regolamento, inoltre, fornisce anche le linee guida inerenti il funzionamento stesso di questi comitati (riunioni comprese), ma anche indicazioni riguardanti l’elezione dei consiglieri di quartiere, che dovrà avvenire entro 90 giorni dall’insediamento dell’amministrazione comunale, tramite avviso pubblico reso disponibile sull’albo del sito istituzionale.
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