Piazza Carducci, stretta di mano tra Comune e associazioni di categoria: “Il cronoprogramma riduca al minimo i disagi”

Da sinistra Maurizio Gibin e Claudio Toppan

Clima positivo ieri mercoledì durante l’incontro che si è svolto in Comune a Conegliano, tra il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Claudio Toppan e le associazioni di categoria, in merito alla futura piazza Carducci e alla gestione, più in generale, del rapporto tra città e commercio.

Tra gli aspetti positivi emersi, confermati da ambo le parti, c’è stata la condivisione dell’idea di un cronoprogramma adeguato e con meno disagi possibili, specialmente per il mondo del commercio: ciò sarà garantito da una figura tecnica preparata, fornita dalle stesse associazioni di categoria, in aggiunta agli esperti già presenti e, soprattutto, che “faccia da collante tra direzione dei lavori, impresa, amministrazione e commercio”.

Un aspetto, quello del cronoprogramma, che figura tra i “desiderata” esposti dalle associazioni di categoria al Comune, con voce unitaria, e presentati alla vigilia dell’incontro con Toppan.

“Abbiamo esaminato tutte le cose previste: alcune sono state escluse e altre sono state confermate – la premessa di Claudio Toppan -. Un punto che ci ha visti d’accordo è il fatto che non ci sarà una rappresentanza delle associazioni in commissione, perché avevamo concordato con l’Ordine degli architetti che il sindaco rappresentasse una presenza locale e, poi, ci fossero dei commissari esterni, in maniera da assicurare la massima trasparenza del giudizio”.

“Ci sarà, invece, una loro figura tecnica, con esperienza di cantiere, per la seconda fase, al momento dell’aggiudicazione del bando – ha proseguito – Questo non perché il Comune non abbia dei tecnici, ma tale figura dovrà essere un buon collante tra il mondo del commercio, l’amministrazione e l’impresa. Una figura che dovrà essere un valore aggiunto”.

Toppan ha poi evidenziato che tale collaborazione mirerà alla creazione di un cronoprogramma tale da creare il minor numero possibile di disagi, specialmente al mondo del commercio.

“Valuteremo insieme come procedere – ha aggiunto Toppan – Si è trattato di un incontro durato un’ora e mezza, dove sono stati chiariti tutti i punti”.

Parole che hanno trovato conferma in uno dei rappresentanti delle associazioni di categoria, il presidente di Ascom Conegliano Maurizio Gibin.

“La questione del cronoprogramma faceva parte dei nostri desiderata: ieri abbiamo condiviso la questione in un clima di piena collaborazione – ha affermato Gibin -. L’incontro è andato molto bene e attendiamo solo la partenza del bando di progettazione”.

Gibin ha quindi confermato l’impegno delle associazioni di categoria nel fornire una loro figura tecnica, capace di coordinare gli aspetti relativi al cronoprogramma.

“Il vicesindaco ha dimostrato una piena disponibilità e l’incontro è andato bene, sotto tutti i punti di vista – ha ribadito -. Siamo fiduciosi che la questione andrà nella giusta direzione“.

Intanto l’opposizione continua a manifestare la propria insoddisfazione sull’operato dell’amministrazione: è il caso di “Libertà civica e popolare. Conegliano al centro” che, in una nota, ha evidenziato la mancanza, da parte dell’amministrazione, “di un complessivo disegno di rilancio commerciale, e non solo, della città”.

Oltre a ciò, ha lamentato in più punti una mancata condivisione e coinvolgimento in temi, come ad esempio, il villaggio di Natale e la “scarsa efficacia della Consulta del commercio, che viene sporadicamente convocata”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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