Piovono altri fondi del Pnrr a sostegno delle progettualità comunali: residenzialità pubblica e sostegno sociale tra i settori beneficiari

Dopo i 7 milioni e 130 mila euro giunti al Comune di Conegliano in materia di edilizia scolastica, che serviranno alla demolizione e ricostruzione della scuola media Brustolon di Parè (qui l’articolo), altri contributi del fondo Pnrr sono arrivati a destinazione.

A farlo presente è l’assessore ai servizi sociali Gaia Maschio, la quale ha riferito le cifre ottenute dall’amministrazione coneglianese, quale ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale VEN-07.

Nello specifico, la Città di Conegliano ha presentato una progettualità condivisa con una cordata di 28 Comuni, con l’obiettivo di incrementare e migliorare i Servizi Sociali in tutto il territorio, “nell’ottica di un’uniformità che sia efficiente, ramificata e di qualità”.

Da tempo, in effetti, si è sentito parlare da più parti del concetto di “territorio unito, senza confini o limiti comunali” e, in questo caso, secondo quanto riferito da Maschio, la documentazione presentata in fase di richiesta di contributo è stata “il risultato di una lettura di esigenze evidenziate dai soggetti interessati.

“Gli uffici del nostro Ambito e del Comune hanno lavorato in maniera egregia – ha dichiarato l’assessore – Questo esito è il frutto del lavoro in sinergia con tutti i nostri 28 comuni dell’Ambito ATS VEN-07. Inoltre, ringraziamo per l’ottima collaborazione anche il Comitato dei Sindaci e la direzione dell’Ulss 2, nonché i loro tecnici e l’Ambito di Treviso e quello di Castelfranco per i continui confronti”.

“È un’ulteriore conferma dell’ottimo lavoro diretto a intercettare ogni risorsa economica finanziaria per potenziare il nostro territorio” è stato il commento del sindaco Fabio Chies.

I fondi raggiunti sono stati i seguenti: 211.500 euro in materia di “sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini”; 2 milioni e 460 mila euro per la ristrutturazione di un’altra palazzina di via Cacciatori delle Alpi; 330 mila euro per il “rafforzamento dei servizi domiciliari” per “la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione”; 210 mila euro per il “rafforzamento dei Servizi sociali e prevenzione del fenomeno del ‘burn out’ tra gli operatori sociali” e 750 mila euro per percorsi di autonomia rivolti a persone con disabilità.

Inoltre, Conegliano si è aggiudicata 1 milione e 90 mila euro per agire in situazione di povertà estrema, mentre è risultato l’unico Comune idoneo (anche se non immediatamente finanziabile) per ulteriori fondi futuri nell’ambito del progetto “Povertà estrema-Housing first”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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