Si è rivelato fortunato il trascorso 2017 per il castello di Conegliano: ammontano a 14.900 le visite in un solo anno, con una crescita di circa 1.000 visitatori rispetto al 2016. “Sicuramente si tratta di un trend molto positivo – ha dichiarato il vice sindaco Gaia Maschio – complice anche il minimo contributo richiesto per i biglietti dai costi pari a 2.50 euro per l’adulto e 1.50 per l’ingresso ridotto”.
“Inoltre – ha proseguito Maschio – è stato un aiuto il fatto che tale servizio affidato al Comune possa continuare anche grazie alla collaborazione del custode e dei volontari del servizio civile per l’estensione dell’orario di apertura”.
“Ora l’idea che stiamo portando avanti – ha spiegato il vice sindaco – è quella che il castello abbia un orario di apertura in concomitanza con tutti i punti culturali, in modo che ci sia uniformità tra gli stessi”.
“Per rendere ancora più visibili e usufruibili tutti i punti culturali – ha continuato Maschio – abbiamo fatto delle riunioni con le associazioni che gestiscono sia edifici per conto del Comune sia luoghi privati. Infatti il nostro progetto è quello di dare la possibilità ai turisti di visitare i nostri luoghi anche al di fuori dei normali orari di apertura. Per fare ciò verrà coinvolto anche l’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), che diverrà un centro unico di prenotazione, dove saranno fornite informazioni univoche, immediate e precise. Vogliamo rendere visibile ciò che c’è già e valorizzare il nostro potenziale anche con il coinvolgimento delle scuole”.
“A tal proposito – ha concluso il vice sindaco – c’è una convenzione con le scuole: gli studenti dell’istituto Da Collo si sono proposti per aggiornare la guida della città in inglese e tedesco. Questo è un tentativo di avvicinare i ragazzi alle bellezze del territorio, rendendoli orgogliosi di esso. Perché tutti questi progetti vengano conclusi, bisgnerà attendere i tempi tecnici, mentre per quanto riguarda la collaborazione con le scuole, il tutto si concluderà entro giugno”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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