Le elezioni del 2018 si sono concluse con un exploit non solo a marchio grillino, ma anche leghista. Solo a Conegliano, ad esempio, il partito di Matteo Salvini ha raggiunto circa il 29,86% per la Camera, mentre Forza Italia ha raggiunto il 12,58%, in una rocca storicamente azzurra come la città del Cima (alle elezioni del 2013, per esempio, alla Camera il Popolo della Libertà aveva doppiato la Lega).
A livello nazionale si discute ora su chi avrà la leadership del centro-destra, con in testa il leader del Carroccio Salvini. Considerata la composizione del consiglio comunale – con quattro consiglieri leghisti che appoggiano una maggioranza aderente al partito di Berlusconi – di Conegliano, questo ribaltamento di leadership causerà dei contraccolpi a livello locale?
A questa domanda ha risposto l’assessore della Lega Christian Boscariol: “Sono soddisfattissimo del risultato ottenuto, segno che la Lega ha lavorato bene sia a livello nazionale che a Conegliano”.
“Per quanto riguarda l’assetto nazionale – ha proseguito l’assessore – Salvini, Berlusconi e Meloni rafforzeranno l’esecutivo. Gli scenari nazionali non hanno sicuramente creato problemi nella maggioranza comunale, anche perché questa rispecchia la collaborazione che c’è a livello nazionale. Andiamo avanti con tranquillità, con l’idea che in Parlamento ci saranno delle figure che sapranno portare avanti le istanze del locale e quindi anche del Coneglianese. Si tratta di una cosa positiva”.
Anche il sindaco Fabio Chies si è espresso su questo punto: “Abbiamo un ottimo rapporto con il nostro alleato storico. Facciamo i nostri complimenti alla Lega per il risultato ottenuto. Queste elezioni riguardavano il Parlamento e a livello locale tutto resta così com’è”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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