Polizia di Conegliano e Treviso, operazione “Security Breath”: controllati oltre 3.800 veicoli

Nei giorni scorsi, il personale della Polizia di Stato di Treviso e Conegliano, con il supporto del reparto Prevenzione crimine, ha partecipato all’operazione ad alto impatto “Security Breath” (“ventata di sicurezza” in italiano, ndr), coordinata a livello nazionale dal Servizio controllo del territorio della direzione centrale anticrimine, finalizzata a prevenire il verificarsi di episodi di illegalità diffusa, microcriminalità, spaccio di sostanze stupefacenti e reati predatori nel territorio della Provincia.

L’operazione è stata pianificata con un tavolo tecnico in Questura, che ha visto i responsabili dell’ufficio Volanti, della Polizia stradale e della Polizia ferroviaria di Treviso e Conegliano, individuare le zone della Provincia da monitorare nei giorni successivi.

Grazie alle moderne tecnologie e all’utilizzo di mezzi e personale specializzati, la Polizia di Stato ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Sono stati impegnati per la buona riuscita dell’operazione 206 operatori e 86 autovetture, che hanno permesso di controllare 3.843 veicoli e 659 persone. Sono stati disposti un arresto e sei denunce, sono inoltre state contestate 143 contravvenzioni al codice della strada.

L’operazione, inserita insieme a quella della settimana precedente, denominata “Safety Car 2”, si inserisce in un ampio quadro generale finalizzato ad intensificare il controllo del territorio da parte della Polizia di Stato, aumentare la presenza degli operatori su strada, e garantire una sempre maggior sicurezza ai cittadini della Provincia di Treviso.

(Fonte e foto: Questura di Treviso).
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