Conclusa da poco meno di due settimane la stagione agonistica, in casa Imoco Volley Conegliano è tempo di organizzare la rosa per l’annata 2022/23, tra addii eccellenti e conferme altrettanto prestigiose all’Imoco Village di San Pietro di Feletto, il quartier generale di squadra e staff.
Dopo il commiato via social di Paola Egonu, Raphaela Folie e Lara Caravello (qui l’articolo), nei giorni scorsi il club campione d’Italia ha annunciato la conferma, per il sesto anno consecutivo, della palleggiatrice e capitana Joanna “Asia” Wolosz. La 32enne polacca è dietro a Moki De Gennaro la seconda giocatrice come presenze “all time” nella storia del club con 219 partite giocate in gialloblù. La palleggiatrice ha messo a segno 507 punti, di cui 211 a muro, e ha conquistato nella sua permanenza a Conegliano già 13 trofei in 19 finali giocate dalla stagione 2017/18 ad oggi.
“Mai in vita mia avrei pensato di poter trovare una squadra e un ambiente dove stare così bene e così tanto tempo, mi considero fortunata perché ho trovato questa realtà che sento davvero mia, non mi vedrei sinceramente in nessun altro posto, mi piace veramente stare qui” le prime parole di Wolosz dopo la conferma. Alla domanda “cosa rende Conegliano un posto speciale dove fare pallavolo?”, Asia ha risposto così: “La professionalità della società è eccezionale, secondo me è questo il “segreto”. Nonostante questo sia un club giovane, a partire dai presidenti per passare allo staff tecnico o alle persone che sono negli uffici dietro le quinte, tutto è organizzato in modo puntuale e professionale, a noi giocatrici non manca niente per esprimerci al meglio e questo penso sia il valore aggiunto che rende questo club assolutamente speciale. Un club top che ci fa stare bene offrendoci il massimo della qualità. Ma non solo, il posto è bellissimo, a me di Conegliano piace tutto, ci si può riposare e godere delle bellezze che ci circondano, queste meravigliose colline che io chiamo il paradiso del Prosecco. E poi la gente, i tifosi sono sempre con noi, ci coccolano e ci fanno sentire calore e sostegno in casa e fuori”.
Un addio a Conegliano da tempo noto tra addetti ai lavori e tifosi, ma che solo ieri ha trovato l’ufficialità, è quello della schiacciatrice Miriam Sylla, che oltre ad essere da anni una stella dell’Imoco è anche capitana della nazionale italiana. Attraverso Instagram, la numero 17 ha spiegato che “È tempo di salutarsi, ovviamente con i miei tempi ma non perché sono arrogante, sfacciata o altro… Mi mancava solo il coraggio, fa quasi ridere vero?! Beh ridete pure, ma fidatevi che dopo 4 anni con un gruppo e una società così avreste paura anche voi di salutare. Grazie Imoco Volley per la fiducia di questi anni. Grazie allo staff tecnico e medico che mi ha dedicato tempo, pazienza, duro lavoro. “Dentro ogni trionfo si nascondono sempre sacrifici e fallimenti, che da fuori non si vedono”. Con questa frase vorrei ringraziare ogni singola ragazza anzi scusate ogni singola PANTERA che ha lottato, sofferto, gioito, pianto, esultato e lavorato sodo con tanta dedizione al mio fianco. Ognuna di voi mi ha dato e insegnato tanto, spero nel mio piccolo di avervi lasciato un buon ricordo di Myriam non solo come atleta, ma come persona!!! Adios Chicas” il messaggio che ha ricevuto numerosissime reazioni e condivisioni.
Altro saluto da tempo nell’aria e arrivato ieri è quello di Giulia Gennari, che per tre anni è stata la vice di Wolosz e che ha saputo essere molto insidiosa anche con il fondamentale del servizio. Sempre su Instagram, la palleggiatrice romana ha scritto che “Purtroppo è arrivato il momento di salutare una società che per 3 anni è stata, per me, come una famiglia. Tre anni tanto intensi quanto importanti. Tre anni pieni di gioie, di soddisfazioni, di momenti no, di felicità e di crescita. Voglio ringraziare, prima di tutto, la società, che mi ha scelta e che mi ha dato la possibilità di vivere questa bellissima esperienza, riponendo in me tanta fiducia. Voglio ringraziare i tifosi che ci hanno sempre supportato e seguito ovunque. Si dice che il tifo del Palaverde sia uno dei più belli d’Italia, e infatti è così. Ho avuto il piacere di viverlo da pantera, e ora dovrò viverlo da avversaria, e sarà stranissimo. Voglio ringraziare lo staff tecnico, con cui abbiamo lavorato sodo per 3 anni, per tutto quello che mi ha insegnato. E infine, tutte le mie compagne di squadra. Chiamarle così è riduttivo, perché per me sono state da esempio, dimostrandomi cosa significhi essere dei campioni, delle atlete, delle professioniste e delle amiche. Abbiamo condiviso tantissime cose insieme che rimarranno per sempre con me. A voi voglio dire che non avrei potuto desiderare compagne migliori e che vi voglio bene davvero. Tanto mi avrete comunque tra i piedi” la “promessa” di Gennari.
(Foto: Instagram Miriam Sylla e Joanna Wolosz).
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