Si svolgerà questo pomeriggio, martedì 6 novembre, alle ore 16, al teatro Accademia di Conegliano, la cerimonia del premio “Civilitas”, riconoscimento conferito a quanti si sono spesi per la comunità. Un’occasione per conoscere le storie di figure che hanno contribuito alla storia del territorio locale e chi, anche se ora non c’è più, continuerà a rimanere nella memoria della comunità.
Tra questi ultimi c’è Renato Sartor (nella foto), nato a Conegliano il 7 febbraio del 1935, e scomparso lo scorso luglio. Sartor aveva lavorato per 40 anni nell’industria metalmeccanica alla società Sermet, diventando dirigente e direttore.
Era conosciuto nel coneglianese per il suo impegno nel mondo sociale e nella politica cittadina: dal 1975 al 1983 era stato consigliere comunale e capogruppo della Democrazia Cristiana, della quale era stato segretario provinciale tra il 1981 e il 1982. Dal 1997 al 2010 era stato segretario generale della Fondazione Cassamarca. Tra i vari ruoli, aveva ricoperto le posizioni di vice presidente della casa di riposo “Francesco Fenzi”, di presidente dell’Istituto case popolari e dell’Ulss 7.
Socio del Rotary Club Conegliano dal 2005, aveva pubblicato diversi volumi, ricevendo l’appreazzamento da parte del pubblico e della critica. Nella cerimonia di oggi, la figura di Sartor riceverà il premio Civilitas per l’edizione 2018.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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